Il Talco è da moltissimi anni molto utilizzato da buona parte della popolazione mondiale. Il colosso nella produzione e distribuzione del Borotalco è senza dubbio la Johnson & Johnson, con i suoi 76,45 miliardi di fatturato annuo. Sfortunatamente da molti anni ormai la società è sotto il mirino a causa delle moltissime accuse fatte nei confronti di prodotti da loro fabbricati. La multinazionale, infatti, è stata costretta già più volte a risarcire alcuni consumatori che accusavano di aver contratto il mesotelioma in seguito al prolungato uso del Talco Johnson.

Dopo la notizia sul risarcimento di ben 117 milioni, è in atto l'ennesima accusa nei confronti della società, scopriamo insieme tutti i dettagli.

Talco e mesotelioma: la Johnson & Johnson è responsabile?

Una giuria della California ha ufficialmente condannato, lo scorso 24 maggio, l'azienda a risarcire di ben 25,7 milioni di dollari una donna malata. Il suo nome è Joanne Anderson (66 anni) e lei ha per anni accusato la Johnson di essere responsabile del mesotelioma che l'ha colpita. Il mesotelioma è un tipo di Cancro ai polmoni che si sviluppa prevalentemente con l'esposizione all'amianto. La condanna è stata emanata dal momento che la società pare non abbia avvertito i consumatori della possibile presenza di asbesto (una fibra, comunemente chiamata amianto).

Sarebbe, dunque, stata questa sostanza a provocare il mesotelioma in Joanne, che per anni aveva fatto uso del Talco di Johnson & Johnson.

Come ha reagito la J&J?

Dopo le dichiarazioni di Joanne l'azienda ha in un primo momento rigettato tutte le accuse della donna, ma il giorno seguente la corte di Los Angeles ha nuovamente condannato l'azienda per aver negato e ai 21,7 milioni di risarcimento si sono aggiunti altri 4 milioni di dollari.

Fortunatamente in seguito alla condanna Johnson & Johnson si è espressamente scusata con la donna e ha rassicurato i consumatori affermando che l'azienda provvederà che non ci siano più altri casi come questi in futuro. Inoltre, sul portale web ufficiale della società è stato diffuso un comunicato ufficiale in cui l'azienda si impegna a controllare ulteriormente i propri prodotti, impegnandosi ed accertandosi che il talco non contenga più tracce di asbesto e non porti mesotelioma e altri cancri vari ai consumatori. Fino ad oggi non era stata scoperta la presenza di asbesto (amianto) nel borotalco, speriamo che in futuro non si verifichino più casi come quello di Joanne Anderson.