Un omicidio rappresenta, di per sé, uno dei gesti più difficili e terribili da immaginare. Pensare, però, di poter mettere fine alla vita della propria madre, può apparire come un qualcosa di davvero inspiegabile. Invece in provincia di Napoli, un uomo di trentasette anni, nonostante la lunghissima trattativa con le forze dell'ordine, ha ucciso proprio colei che lo ha messo al mondo.

La vicenda

Gli abitanti di Qualiano, una cittadina in provincia di Napoli, nella giornata di ieri, hanno assistito ad una scenario tipico di un film horror. Pasquale De Falco, un uomo di trentasette anni, ha tenuto in ostaggio sua madre, Teresa Ricciardello, per oltre dieci ore, nonostante i Carabinieri continuassero ad invitarlo a non commettere un qualsiasi folle gesto.

Il figlio della malcapitata signora, però, ha deciso di non ascoltare le richieste delle forze dell'ordine e, dopo aver imbracciato il fucile con il quale era solito andare a caccia, ha sparato alla mamma, uccidendola sul colpo. Successivamente, forse impaurito delle conseguenze di quel terribile omicidio, si è barricato in casa, nella speranza di non poter essere 'catturato'. Una volta raggiunto dai carabinieri, ha rivolto lo stesso fucile verso i loro volti, minacciandoli di sparare. Poco dopo, si sarebbe arreso, facendosi arrestare senza troppi indugi.

Secondo alcune ricostruzioni, De Falco avrebbe voluto uccidere anche il padre che, fortunatamente, in quel momento non era in casa. Quest'ultimo, infatti, è stato rintracciato dai carabinieri in giro per la città e, dopo aver ricevuto tutte le informazioni sull'accaduto, è stato portato sul luogo del delitto.

Un aspetto che, senza ombra di dubbio, farà discutere, riguarda la stabilità mentale del trentasettenne, il quale soffriva di disturbi psichici da oltre dieci anni.

La rabbia della gente

A questo punto ci si chiede il motivo per cui, ancora una volta, l'intervento sia arrivato solo in seguito ad una tragedia. In molti infatti, hanno sottolineato come, per far scattare l'allarme, ci debba quasi sempre "scappare il morto".

Proprio per questo, gli abitanti di Qualiano, hanno manifestato tutta la loro rabbia di fronte all'abitazione della famiglia ormai distrutta. De Falco, infatti, una volta arrestato, è stato letteralmente "scortato" dai Carabinieri, per evitare che potesse subire un vero e proprio linciaggio da parte del popolo. Inoltre, dopo che l'assassino è salito sull'autovettura dei militari che lo hanno catturato, questa è stata ripetutamente presa a calci da una folla adirata.