William Bancroft, è un bimbo speciale: è nato senza braccia ma nonostante questo non si è mai arreso e, con tanto impegno, ha imparato a utilizzare i piedi per fare tante cose. Con i piedi, William riesce a disegnare, ad afferrare gli oggetti e anche a mangiare. Ma come a volte accade la sua straordinarietà si è scontata con la mediocrità e l'ottusità di chi vuole fare rispettare ad ogni costo un regolamento. E così il piccolo William, qualche giorno fa, è stato allontanato da un locale specializzato in pancake, l’IHOPdi Hot Springs, centro della contea di Garland, nello Stato dell'Arkansas.

Non si può mangiare con i piedi

William stava facendo colazione con la famiglia in un ristorante della celebre catena IHOP, ma ad un certo punto, al loro tavolo si è avvicinato il direttore del locale, che adducendo questioni di carattere igienico ha invitato il piccolo ad andarsene. Il manager, infatti, ha spiegato che il comportamento del bimbo - che non avendo le braccia utilizzava i piedi per toccare i diversi distributori di sciroppo - non era adeguato e contrario alle norme imposte dal locale dipartimento sanitario.

La denuncia

Alexis Bancroft, la mamma del piccolo William, ha subito difeso il figlio spiegando al direttore del locale che il bimbo, prima di mangiare, era stato in bagno e si era lavato e che aveva igienizzato i piedi.

Per tutta risposta il manager di IHOP ha ribattuto: "Non l'ho visto e quindi non posso saperlo". Così, scandalizzata e delusa, la famiglia Bancroft ha lasciato il ristorante, decisa a denunciare l'increscioso accaduto.

La signora Bancroft ha quindi raccontato l'episodio a Newsweek, celebre magazine statunitense, e ha spiegato di aver domandato al direttore di sala quale differenza ci sia tra mani e piedi e se davvero chiedeva a tutti i clienti se, prima di toccare i distributori di sciroppo, si erano lavati le mani.

Le scuse

Alla fine, l'inflessibile manager del locale, ha chiesto scusa alla famiglia Bancroft e in particolare al piccolo William, ma Alexis ha fatto sapere di voler comunque portare avanti la sua battaglia. Nel locale - ha spiegato - tutti ci fissavano: mio figlio è stato discriminato per il fatto di non avere le braccia.

William è stato trattato malissimo.

Molti clienti che hanno assistito, scandalizzati, alla scena hanno espresso la loro vicinanza alla famiglia e anche i dipendenti del locale hanno criticato l'operato del loro manager. La IHOP, in una nota, ha dichiarato che il codice etico della catena non tollera azioni discriminatorie di nessun tipo.