Morire per una bomba lacrimogena scoppiata in discoteca: è accaduto nel quartiere di El Paraiso a Caracas, in Venezuela. Le vittime rimaste fatalmente coinvolte dall'esplosione sono state diciassette, di cui otto minorenni. Il fatto è avvenuto in un locale della capitale venezuelana, dove è improvvisamente scoppiata una violenta rissa per ragioni ancora del tutto incerte. Secondo le affermazioni rese pubbliche dal governo venezuelano, erano più di cinquecento le persone coinvolte nel grande caos scoppiato nel locale Los Cotorros, dove si teneva una festa di laurea.

La conferma del ministro Nestor Reverol

Durante la notte tra venerdì e sabato scorso, un uomo ha lanciato un gas lacrimogeno scatenando il panico e la fuga di più di cinquecento persone. Alcune sono decedute per asfissia, altre per traumi riportate dal fuggi fuggi improvviso e altre ancora sono rimaste gravemente ferite. Queste ultime sono state immediatamente trasportate all'ospedale della città per un ricovero d'urgenza. Il responsabile dell'accaduto è stato arrestato assieme al proprietario della discoteca e ad altre cinque persone. La conferma è giunta dal ministro dell'Interno e della Giustizia, Nestor Reverol: "Quanto accaduto quella notte non è ancora del tutto chiaro. Al momento sappiamo che il motivo dell'episodio è dovuto ad una rissa".

Venezuela: ancora uno dei paesi più pericolosi del mondo?

Non c'è pace per il Venezuela: ogni giorno accadono nuovi episodi violenti. Uno di questi è successo a fine maggio quando Evio Di Marzo, artista e fratello del famoso cantante venezuelano Yordano, è stato ucciso da alcuni malviventi nel tentativo di rubargli l'automobile.

Da quel giorno, è stato registrato anche un aumento del tasso di omicidi e femminicidi. Infatti, sono state assassinate ben 42 donne, tra cui Maria Isabel Medina Leon di 43 anni. Tale violenza colpisce anche i funzionari pubblici, poliziotti e carabinieri, spesso vittime di furto d'armi. Per quanto riguarda le vittime di omicidi, sono sempre in crescita: secondo quanto riporta l'Osservatorio Venezuelano della Violenza, si sono registrate ben 89 morti violente per 100 mila abitanti nel 2017.

È per questo che, secondo i dati dell'International Sos and Control Risks, un'agenzia di consulenza che si occupa di sicurezza internazionale, il Venezuela si classifica tra i paesi più pericolosi del mondo.