L'addio al celibato, molto spesso, rappresenta un momento indimenticabile, durante il quale gli amici dello sposo tentano di organizzare un qualcosa di originale o, comunque, non banale. Dall'uscita del film "Una notte da leoni", inoltre, il desiderio di mettere in atto un evento leggendario è cresciuto in maniera sproporzionata. Tre ragazzi di Perugia, però, sono andati decisamente oltre la semplice goliardata.

Il finto rapimento

La vicenda ha lasciato increduli gli abitanti di Perugia. In un semplicissimo e tranquillo pomeriggio primaverile, infatti, due uomini con il volto coperto hanno bloccato un ragazzo che passeggiava per la strada, mentre una terza persona, sempre incappucciata, assisteva alla scena e impartiva ordini.

I tre presunti sequestratori, successivamente, hanno costretto la vittima a salire sul retro di un furgone, continuando ad utilizzare un tono minaccioso. Alcuni passanti, ovviamente, si sono preoccupati per le sorti del malcapitato e, uno di questi, ha deciso di chiamare la Polizia, giunta immediatamente sul luogo.

L'incredibile scoperta

Di fronte ad un simile allarme, le forze dell'ordine sono intervenute con estrema velocità e, dopo un brevissimo "inseguimento", hanno fermato il furgone incriminato, scoprendo che a bordo c'erano ancora altre tre persone. L'intera situazione, tanto inusuale quanto apparentemente pericolosa, infatti, ha subito fatto pensare che si trattasse di un vero e proprio rapimento.

In pochissimi minuti, però, la Polizia è riuscita a svelare il mistero che si celava dietro a quell'incredibile fatto accaduto in via del Macello a Perugia. I presunti rapinatori, infatti, non erano nient'altro che grandi amici del "rapito". Allora per quale motivo avrebbero messo in atto un piano così assurdo? I ragazzi, interrogati dai poliziotti, hanno ammesso che si trattava di un semplice scherzo, progettato per dare il via, in un modo molto particolare, all'addio al celibato del futuro sposo.

Nonostante non si sappia come siano proseguiti i festeggiamenti, non si può certo dire che siano iniziati nel modo migliore: infatti, i sei ragazzi, tutti all'incirca sulla trentina, sono stati portati in questura, dove hanno spiegato nel dettaglio ciò che avevano architettato per quella strana festa. Come se non bastasse, gli amici dello sposo sono stati denunciati per procurato allarme. Insomma, se volevano organizzare un addio al celibato indimenticabile, non si può certo dire che non ci siano riusciti.