Domani, sabato 2 giugno, in Italia si celebra la Festa della Repubblica. E' la data del Referendum del 1946, per decidere quale forma di stato - monarchia o repubblica - dare al Paese, dopo la Seconda guerra mondiale. La prima votazione a suffragio universale. La prima Festa della Repubblica italiana risale al 1947. Nell'occasione, dalle 15 alle 19 i giardini del Quirinale saranno aperti al pubblico. "Non è necessario prenotare", si legge sul sito web della Presidenza della Repubblica. I complessi bandistici di Aeronautica, Carabinieri, Polizia, Finanza, Marina ed Esercito saranno impegnati nell'esecuzione di brani da concerto.

Le iniziative

Intanto, oggi, alle 14,15 cambio della Guardia d'onore, alle 18 concerto dell'Accademia di Santa Cecilia, alle 19 il consueto incontro nei giardini del Quirinale. Domani, alle 9,15, deposizione di una corona d'alloro sulla Tomba del Milite ignoto. Alle 10 Rivista militare, ai Fori imperiali. La festa si concluderà nel pomeriggio, con l'apertura al pubblico dei giardini del Quirinale. Ovunque le ambasciate italiane organizzano cerimonie, alle quali partecipano i rappresentanti dei relativi paesi. Da tutto il mondo, per la ricorrenza, arrivano al Presidente della Repubblica gli auguri di altri capi di stato.