Non molti giorni fa, era venuto alla luce un sequestro da parte dei Nas di 100 tonnelte di cibo bio a Bologna, Aosta ed anche nel milanese erano stati ritrovati alimenti etichettati come biologici ma che in realtà non lo erano. Nelle ultime ore invece, i Carabinieri del NAS hanno sequestrato ben 16 tonnellate di cibi surgelati la cui scadenza già superata da anni, era stata falsificata. Sono state inoltre ritrovate 1600 bottiglie di acqua minerale riposte all'aperto sotto i raggi del sole. I Nas che hanno operato nell'ambito della tutela della Salute dei cittadini, sono intervenuti in un deposito di surgelati di Taranto ed hanno scoperto che la scadenza dei prodotti era stata falsificata dall'azienda che rivende surgelati all'ingrosso.

L'amministratore del deposito ha ricevuto una denuncia per tentata frode nel commercio.

Scoperti alimenti in cattivo stato

La scoperta dei Nas è stata veramente sorprendete. Il responsabile del deposito di Taranto, falsificando la scadenza degli alimenti, ha messo in serio pericolo la salute di tutti i cittadini. Inoltre, sono stati ritrovati alimenti in condizioni pessime: la loro conservazione veniva effettuata presso un locale che in realtà non era autorizzato e che anzi disponeva di condizioni igieniche sanitarie veramente pessime. Il totale del sequestro da parte dei Nas è stato di 16 tonnellate per quanto riguarda i prodotti del tipo surgelato. Il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro ha inoltre accertato l'esistenza di gravi violazioni sia del tipo penale che amministrativo, motivo per cui l'attività commerciale è stata al momento sospesa in attesa dello sviluppo delle indagini.

L'ispezione a Bologna

A Bologna invece, durante un'ispezione sulle norme di sicurezza e sulla contraffazione di cibi e vivande, le forze dell'ordine hanno trovato nel piazzale di un magazzino dell'acqua esposta al sole. L'acqua in questione era poi destinata alla vendita, motivo per cui i Nas hanno dovuto segnalare a chi di dovere la situazione.

Il responsabile del supermercato è adesso sotto accusa.

Molteplici sono stati gli studi e le ricerche che hanno rilevato come le bottiglie di plastica che contengono bevande, se lasciate sotto il sole possono rilasciare delle tossine nocive per la salute. L'intervento dei Nas ha per fortuna permesso di bloccare questa incresciosa situazione che avrebbe sottoposto i cittadini ad un pericolo vero e proprio per la propria salute.