Quanto sta accadendo in queste ore in Grecia, non ha precedenti. E’ una tragedia che va oltre l’immaginabile, tanto che la cittadina greca di Mati è stata paragonata a Pompei dopo l’eruzione del Vulcano.

Soltanto in 24 ore sono 47 i roghi che stanno distruggendo le pinete intorno ad Atene per un bilancio provvisorio che in cifre riguarda: circa 60 morti di cui 16 sono bambini e oltre i 500 feriti. Con tutta probabilità però il bilancio delle vittime nel corso delle ore continuerà a salire. Secondo un primo parere dei vigili del fuoco, gli incendi che hanno messo a ferro e fuoco la Grecia sono tutti di origine dolosa: “Sono bruciati terreni coltivati e boscosi, uno dietro l’altro.

E’ impossibile che sia tutto così casuale”. Le testimonianze dei sopravvissuti fanno rabbrividire e commuovere allo stesso tempo, tanto che i stessi protagonisti si sentono dei miracolati: "Ho visto auto bruciate e corpi diventati cadaveri. Mi sento molto fortunata ad essere uscita viva da quell'inferno". Molti corpi infatti sono stati ritrovati in mare con la speranza di scampare alle fiamme, ma non per tutti c’è stato un lieto fine visto che molti sono annegati. I soccorri nel raccontare una delle tante scene raccapriccianti hanno confessato anche di aver trovato due donne morte abbracciate ai loro bimbi. Per quanto riguarda Mati la località turistica della Rafina, secondo alcune testimonianze sembra che non esista più proprio come accadde per Pompei.

Grecia, Farnesina valuta la presenza degli italiani

Quanto sta accadendo in queste ore in Grecia è davvero senza precedenti, Atene è sommersa da una nube di fumo che rende l’aria irrespirabile. Tuttavia il problema della scarsa qualità d’aria al momento sembra quello che preoccupa meno viste le tante vittime causate dai roghi.

Ogni anno la Grecia è assediata da turisti di tutte le nazionalità. Proprio in queste ore la Farnesina è a lavoro per capire se durante gli incendi, vi siano stati coinvolti anche dei turisti di nazionalità italiana. Un nostro connazionale Michele D’Ambrosio ha raccontato di essere in vacanza nell’isola greca insieme ad altri italiani ma di stare tutti bene e che a causa del volo soppresso sono stati trasferiti in hotel: “Il cielo di Atene era color giallo tanto da sembrare una tempesta di sabbia, ma invece era fuoco”. Anche il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte su Twitter ha espresso la sua solidarietà: “L’Italia è vicina alla popolazione greca. Abbiamo messo a disposizione anche due canadair”.