In un volo di linea della AirAsia, che percorreva la tratta che va da Imphal a Nuova Delhi è stato rinvenuto il corpo di un neonato nella toilette. Il bambino era nascosto proprio all'interno di un water, avvolto con la carta igienica.

L'orribile scoperta: il corpo del bambino nel bagno dell'aereo

La scoperta del cadavere del piccolo neonato è stata fatta dall'equipaggio del volo che ha subito messo in allerta le forze dell'ordine per fare chiarezza sulla vicenda. Il bambino, inoltre, aveva la carta igienica in bocca per soffocare i vagiti che normalmente subentrano immediatamente dopo la nascita.

Dall'autopsia effettuata subito dopo la macabra scoperta dal medico legale incaricato, è stato possibile accertare che la madre era entrata in travaglio prematuramente e che ha lasciato il feto nel water. Ancora non è chiaro, però, se il bambino è nato senza vita oppure ucciso successivamente al parto: saranno ulteriori esami a fare luce su questo dettaglio e sull'intera triste vicenda.

La madre del bambino è una ragazza di 19 anni

La polizia ha immediatamente effettuato degli interrogatori a tutte le donne presenti sul volo di linea, riuscendo infine a identificare l'autrice di ciò: è una ragazza di 19 anni, atleta professionista di taekwondo (uno stile di lotta difensiva orientale), la quale ha ammesso di aver partorito durante la tratta che stava facendo, ma si rifiuta di fornire agli inquirenti altri dettagli su come abbia potuto eseguire una cosa simile senza che nessuno se ne fosse accorto.

Inoltre, la giovane non vuole essere visitata: la polizia stessa ha riconosciuto la necessità di essere visitata in una struttura medica per accertamenti ma lei non sembra disposta a dare il suo consenso (probabilmente a causa della paura di una eventuale incriminazione a suo carico).

La giovane 19enne rischia due anni di carcere

Oltre ad aver assicurato la ragazza alla giustizia, la polizia ha anche intenzione di interrogare la famiglia per carpire più informazioni possibili sullo sviluppo della gravidanza. La ragazza rischia fino a due anni di reclusione, pur non volendo fornire informazioni sulla vicenda.

Nel frattempo, la compagnia aerea AirAsia India ha fatto presente alla polizia che ha avvisato anche autorità inerenti all'Aeronautica e all'Aviazione Civile del paese per collaborare nelle investigazioni e porre in tal modo fine a questa storia.