I carabinieri della stazione di Barano d'Ischia, in provincia di Napoli, hanno arrestato K.S., un bengalese di 30 anni incensurato, residente nell'isola, per atti osceni in luogo pubblico, adescamento di minori e tentata violenza sessuale. L'extracomunitario, domiciliato in Italia da qualche anno, è accusato di aver adescato due ragazze minorenni alla fermata di un autobus di linea con l'intento di violentarle, e di essersi masturbato davanti a loro.

L'uomo è stato sottoposto al regime di arresti domiciliari per ordine della Procura della Repubblica del capoluogo partenopeo, in attesa della convalida del fermo al termine delle indagini.

Il tentato stupro

La tentata aggressione sessuale nei confronti di due ragazzine di 15 e 17 anni si è verificata qualche giorno fa alla fermata di un autobus di linea ad Ischia, nota isola del Golfo di Napoli. Le giovani, mentre attendevano l'arrivo del mezzo di trasporto pubblico nei pressi dell'abitazione di una delle due, sono state avvicinate da un bengalese di 30 anni che ha cercato immediatamente di adescarle in maniera piuttosto pesante.

L'extracomunitario, ricorrendo ad una scusa, ha subito tentato di baciarle sulla bocca e di toccarle nelle parti intime, soprattutto al seno. Per fortuna le due giovani non si sono fatte intimorire e hanno prontamente rispedito al mittente i malsani intenti del trentenne.

Questi, però, non si è arreso e, dopo essersi abbassato i pantaloni davanti a loro, ha cominciato a masturbarsi in pubblico. A questo punto le due minorenni, in preda al panico, si sono date alla fuga, dirigendosi immediatamente verso casa in cerca di aiuto. Il molestatore, invece, si è allontanato in tutta fretta dal luogo in cui si era consumata la tentata violenza.

In un secondo momento, le due malcapitate si sono recate presso i carabinieri di Barano per denunciare l'accaduto alla presenza degli investigatori.

Le indagini e l'arresto

I carabinieri di Napoli, guidati dal capitano Andrea Centrella, hanno avviato subito le indagini, basandosi sul racconto e sulle descrizioni dettagliate fatte dalle due ragazzine.

I militari dell'Arma, in collaborazione con i colleghi della stazione di Barano d'Ischia, sono riusciti in breve tempo a identificare ed individuare l'uomo.

Il trentenne bengalese, così, è stato segnalato al magistrato che, dopo una prima valutazione dei fatti, ha disposto per il presunto colpevole la misura cautelativa degli arresti domiciliari, poiché il cittadino extracomunitario è risultato incensurato. Le indagini, comunque, sono ancora in corso per chiarire ulteriori aspetti della vicenda.