Si è verificato un grave incidente stradale alle prime luci dell'alba presso l'isola di Ischia. Un'autovettura Smart, guidata da una ragazza di 24 anni originaria di Forio d'Ischia, ha urtato con incredibile violenza un altro veicolo in sosta, prima di avvitarsi su se stessa e andare a sbattere pericolosamente contro un muro.

Il sinistro è avvenuto in via Provinciale Panza, lungo il tratto che collega Forio alla piccola frazione di Panza. La giovane conducente dell'automobile è stata trasportata all'ospedale Rizzoli, dove è attualmente ricoverata nel reparto di rianimazione, in coma farmacologico.

La conducente risultata positiva a droga e alcool

Dopo essere stata soccorsa e trasferita all'ospedale Rizzoli, la ventiquattrenne è stata sottoposta dal personale medico a tutti gli esami del caso, risultando positiva al test alcolemico e allo screen relativo all'utilizzo di cannabinoidi. Attualmente la giovane si trova in terapia intensiva, in coma farmacologico.

A bordo della Smart, al momento del violento impatto, oltre alla conducente c'erano anche due amiche di 27 e 29 anni, originarie rispettivamente di Padova e Venezia. Fortunatamente per loro non c'è stata alcuna grave conseguenza: infatti hanno riportato solamente delle piccole ferite alla fronte e al cuoio capelluto, giudicate guaribili in pochi giorni dal personale medico-sanitario del nosocomio ischitano.

Sul luogo dell'incidente sono immediatamente intervenuti i carabinieri del Nucleo Radiomobile della compagnia d'Ischia, i vigili del fuoco e il personale medico del pronto soccorso 118. I militari dell'Arma hanno effettuato tutti i rilievi necessari a ricostruire l'esatta dinamica del sinistro.

La guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di droghe

Mettersi alla guida di un qualsiasi veicolo dopo aver bevuto troppo, oppure dopo aver assunto sostanze stupefacenti, è un reato punito duramente dall'articolo 187 del Codice della Strada. Il trasgressore, infatti, può essere punito con un'ammenda che va da dai 1.500 ai 6.000 euro, e con arresto che può durare da 6 mesi fino ad un anno.

Inoltre, in seguito ad accertamento del reato, viene applicata una sanzione amministrativa accessoria che consiste nella sospensione della patente di guida per un periodo di 1-2 anni.

In un caso particolare, se nel sangue di un conducente viene rilevata la presenza di un tasso alcolemico superiore al limite massimo di 1,5 g/l, si può anche procedere con la confisca della vettura.