Purtroppo dobbiamo ancora raccontarvi di un ennesimo fatto di violenza accaduto negli Stati Uniti. Un uomo armato di tutto punto si è barricato all'interno di un supermercato nelle vicinanze di Hollywood, prendendo in ostaggio le persone che vi erano all'interno. Una donna, manager del supermercato, purtroppo è stata uccisa e ancora incerte sono le cause dell'assassinio. Difatti non si sa ancora bene se sia rimasta colpita mortalmente dall'uomo o se sia rimasta vittima dei colpi sparati dalla polizia intervenuta sul posto.

Cronaca di un fatto purtroppo deja' vu parecchie altre volte negli USA

L'uomo, armato di tutto punto, era fuggito a seguito di un controllo della polizia, cui si era sottratto e si era rifugiato, dopo un drammatico inseguimento in un supermercato della catena Trader Joe's nei pressi di Silver Lake a ridosso del quartiere di Hollywood alla periferia di Los Angeles. Era fuggito dopo aver sparato alla nonna e ad un'altra donna, presumibilmente la fidanzata. Si ipotizza che la causa scatenante la furia omicida sia stata una faida familiare; questo è ciò che trapela dalle prime indagini del distretto di polizia locale. L'uomo era fuggito via con l'auto della stessa nonna, portandosi dietro anche la presunta fidanzata.

Secondo un testimone oculare, che ha twittato il fatto, l'uomo inseguito dalla polizia era arrivato nel parcheggio del supermercato del Trader Joe's. Uscito dalla macchina ha incominciato a sparare all'impazzata contro la polizia. Entrato nel supermercato ha preso in ostaggio tutti i clienti, una trentina, di età compresa tra i 18 e gli 81 anni, barricandosi e facendosi scudo con i loro corpi.

A questo punto è intervenuta la polizia. Da qui ne è scaturita una violenta sparatoria. Gli impiegati del superstore, però, sono riusciti a fuggir via dal retro del magazzino.

L'uomo si arrende dopo aver seminato panico e morte

L'uomo, dopo un violento conflitto a fuoco con la polizia, si è arreso, lasciando dietro di sé morti e feriti.

Una donna, la manager come dicevamo sopra, a causa della furia omicida ha perso la vita. Molti degli ostaggi son dovuti ricorrere, sotto comprensibile e visibile choc, alle cure negli ospedali della zona per le ferite riportate durante la sparatoria ed anche per le violenze subite.

Non è la prima volta che vi raccontiamo sparatorie negli Usa, quello che c'è solo da evidenziare è l'uso, come sempre sconsiderato, delle armi.