Nel corso della sua visita di oggi agli ospedali partenopei, la ministra Giulia Grillo, titolare del ministero sulla Salute, sarebbe stata aggredita a Napoli. Tutti i principali quotidiani hanno ripreso l'Ansa con le poche informazioni, per ora, disponibili. Ecco quello che si sa al momento.
Giulia Grillo aggredita a Napoli da un uomo
La ministra, che di recente ha risposto a Matteo Salvini sulla questione vaccini, si trovava a Napoli, all'ospedale del Mare, per i motivi che spiegheremo più avanti. All'improvviso un uomo si sarebbe gettato sulla donna tentando di aggredirla.
La Grillo sarebbe stata protetta immediatamente dalla sua scorta e sarebbe stata fatta allontanare. Fortunatamente non ci sarebbero state conseguenze per lei proprio grazie alla tempestività dei suoi 'angeli custodi'. L'uomo si trovava in evidente stato di agitazione e pare abbia minacciato il suicidio se non gli fosse stato consentito di parlare con la Grillo.
Le motivazioni dell'aggressione: forse una denuncia
Pare che l'uomo volesse denunciare un fatto avvenuto non all'ospedale del Mare ma bensì al Policlinico universitario del capoluogo campano. A suo dire, in occasione della visita del presidente della Regione Vincenzo De Luca, le attività mediche dell'ospedale sarebbero state sospese. L'uomo sarebbe stato allontanato e messo in sicurezza, sia per evitare che potesse nuocere alla ministra, sia per evitare che potesse fare del male a se stesso.
Si attendono ulteriori aggiornamenti.
Giulia Grillo a Napoli per indagare sull'ospedale del Mare
Come anticipavamo in apertura, la ministra si trovava a Napoli per indagare su quella che all'inizio credeva fosse una 'fake news'. Sembra infatti che all'ospedale del Mare, meta della visita, un intero reparto sia stato chiuso pochi giorni fa per un party.
Il nuovo primario, per insediarsi, avrebbe sospeso l'attività di un'intera ala dell'ospedale per permettere a tutti di intervenire alla festa. Questo è il motivo per cui Giulia Grillo si trovava lì oggi, ovvero per verificare la veridicità dei fatti occorsi. La ministra ha anche inviato anche i Nas, nucleo antisofisticazione dell'Arma dei Carabinieri, per fare luce su questa assurda vicenda. Tutto da chiarire invece il movente che ha condotto l'uomo di cui non si conosce ancora l'identità, ad aggredire un ministro della Repubblica. Nelle prossime ore ulteriori accertamenti.