La notizia di cui vi stiamo per parlare è sicuramente un qualcosa che vi lascerà l'amaro in bocca e vi renderà tristi perché c'è di mezzo la vita di una persona, anche piuttosto giovane, che ha deciso di porre fine alla propria esistenza impiccandosi lo scorso 2 luglio. Nonostante il salvataggio in extremis grazie all'intervento dei sanitari del pronto soccorso, le sue condizioni di Salute si sono aggravate dopo il ricovero all'ospedale San Paolo di Fuorigrotta e nelle scorse ore è deceduto provocando un gran dolore tra i suoi familiari.

Accertata la morte cerebrale del giovane napoletano: la famiglia compie un gesto di grande solidarietà

Il giovane napoletano, infatti, dopo delle gravi complicazioni e un arresto cardiaco, non è riuscito a sopravvivere nonostante i tentativi da parte dei medici dell'ospedale. A seguito dell'accertamento della morte cerebrale, però, dopo aver metabolizzato il brutto evento, i suoi familiari hanno deciso di dare il proprio assenso per l'espianto e la donazione degli organi dimostrando una grande generosità e solidarietà che permetteranno di salvare la vita di altre quattro persone. Nelle scorse ore, quindi, sono stati donati le cornee, il fegato, i reni e il cuore come sottolineato dalla stessa direzione sanitaria e dai medici dell'ospedale, i quali sono stati successivamente trasportati d'urgenza con un volo aereo con direzione Milano.

L'espianto, avvenuto in tempi record da parte dei medici del San Paolo ha permesso di ridare una speranza ad altre quattro persone. L’equipe medica che ha svolto quest’importante operazione è stata coordinata dal primario del reparto di Rianimazione del San Paolo, Massimo Pezza e dal coordinatore locale dei trapianti Vincenzo Landi.

La tragica notizia della morte del trentasettenne di Napoli è stata data tramite Facebook anche da parte dell'associazione 'Nessuno tocchi Ippocrate', che aveva portato alla luce anche la notizia del suicidio tentato dallo stesso ragazzo e che ha deciso di mostrare la grande vicinanza alla famiglia del ragazzo con un messaggio in cui veniva spiegato di aver appreso la notizia della morte in ospedale del giovane che aveva provato a impiccarsi e che era stato salvato dal pronto soccorso dell'ospedale San Paolo.

Nonostante le cure, il giovane è stato dichiarato deceduto cerebrale e subito dopo i suoi familiari hanno deciso di permettere l'espianto dei suoi organi per salvare altre vite umane, sottolineando il grandissimo gesto di solidarietà e chiudendo il messaggio con una preghiera e un abbraccio alla famiglia.