Quella che vi stiamo per descrivere è un'altra di quelle vicende che senza dubbio vi faranno riflettere sulla pericolosità di alcuni oggetti che adoperiamo praticamente ogni giorno, perché una giovane donna di appena trentasette anni, Amanda Stanley, originaria del Massachusetts, ha rischiato di perdere la vita a causa di un frammento di un assorbente interno che era rimasto all'interno del suo corpo e che le ha provocato una sindrome da choc tossico. La donna, secondo quanto riferisce il quotidiano Il Mattino, ha voluto raccontare questa vicenda proprio per mettere in allerta tutte le donne che ne fanno utilizzo, cercando di sottolineare quello che potrebbe essere un particolare poco conosciuto.

Il racconto di Amanda Stanley: attenzione agli assorbenti interni

Alla giovane Amanda, infatti, inconsapevole del fatto che avesse ancora una parte dell'assorbente interno nel suo corpo, le era stata diagnostica un'infezione da streptococco grazie alle analisi effettuate in ospedale e dopo che la stessa si era svegliata con febbre alta e vomito. Pensando che si trattasse di una semplice influenza, infatti, si era recata in ospedale. Tra lo stupore dei dottori che non riuscivano a capire come la donna avesse potuto contrarre quel batterio, la donna si è recata in bagno e ha notato la presenza della parte di assorbente ancora nel suo corpo.

La donna è fuori pericolo, ma ha rischiato la sua vita

A quel punto, dopo aver comunicato tutto ai medici, la donna è stata immediatamente ricoverata con la diagnosi di sindrome da choc tossico e lo staff sanitario le ha spiegato che se avesse aspettato ancora ventiquattro ore, avrebbe rischiato di morire.

La donna, invece, adesso se la caverà con un ciclo abbastanza lungo di antibiotici, ma ha voluto cogliere l'occasione per dire a tutte le altre donne di fare attenzione.

Nel corso della sua intervista, Amanda ha spiegato che fino al giorno prima stava assolutamente bene e che aveva trascorso la giornata con i suoi due figli.

Il problema è sorto la mattina dopo, quando si è trovata costretta a chiamare il marito perché si era resa conto di non potersi prendere cura dei bambini in quanto stava troppo male. Fortunatamente, adesso Amanda Stanley è definitivamente fuori pericolo e, come già detto, si dovrà sottoporre a cicli molto lunghi di antibiotici che le permetteranno di rimettersi in sesto e di riprendere la sua vita assieme alla famiglia.