Negli ultimi giorni sta impazzando on line una polemica a dir poco articolata in materia di sessismo e misoginia. Tutto è iniziato pochi giorni fa, quando la cantante CRLN ha denunciato sui social di essere stata ripetutamente insultata, con cori a sfondo sessista, mentre la sera dell'8 agosto 2018 si esibiva sul placo dell''Indiegeno Fest' in provincia di Messina, in apertura a Gemitaiz, l'artista principale della serata.

Il pubblico responsabile degli insulti, di fronte al quale la cantautrice ha suonato, era quindi composto prevalentemente da fan del rapper romano.

Ciò che ha infastidito CRLN, oltre agli epiteti sessisti, è stato il mancato intervento di Gemitaiz, che non avrebbe redarguito a dovere i suoi supporter per la condotta tenuta.

Nonostante il rapper abbia precisato di non essersi nemmeno accorto degli insulti rivolti alla cantante – essendo arrivato al festval solo pochi minuti prima dell'inizio del suo live – la polemica è divampata on line, anche e soprattutto grazie agli articoli di due note testate giornalistiche, Rolling Stone e Noisey, che hanno accolto l'appello della giovane artista marchigiana, parlando apertamente di un problema di sessismo e misoginia del mondo del Rap.

In ambito hip hop invece la reazione di buona parte degli addetti ai lavori è stata di tutt'altro avviso, emblematiche in tal senso le dichiarazioni diffuse poche ore fa da Axos.

Axos critico nei confronti della denuncia di CRLN

Il rapper milanese ha ben sintetizzato quello che sembra essere il punto di vista di molti, descrivendo, nella parte finale del su intervento, la denuncia della cantante come un 'pianto da promo', in altre parole un modo per farsi pubblicità, sfruttando il nome del ben più noto Gemitaiz.

Queste le sue parole:

"Le mie prime aperture a Salmo sono state costellate di insulti da parte del pubblico, ma nessuno ha scritto articoli al riguardo. Dovete sempre dare questi grandi nomi a dei fatti normalissimi. Una ragazza ha cantato e ha preso gli insulti. Sì, la gente se ne sbatte, quindi tu, da artista, stai lì e fai il tuo.

Non fai la piagnina. Li conquisti, e alla terza volta che apri quell'artista il pubblico grida il tuo nome, dalla prima all'ultima fila. Così ho fatto io, altro che misogina o ignoranza. Il pubblico va conquistato, i pomodori in faccia sono sempre esistiti. Se hai paura degli insulti non ti esporre.

Se sali su un palco ti insulteranno, troveranno sempre il modo per farlo. Se sali con un cappello colorato ti insulteranno per quello. Se sei magro ti insulteranno perché sei magro, se si grasso ti crocifiggeranno per la tua forma fisica. Se sei donna ti attaccheranno perché sei donna, se sei gay si attaccheranno alla tua sessualità. Questo è il genere umano, ed è anche migliorato nettamente rispetto a qualche tempo fa.

Se sei un artista e ti esponi, devi aspettartelo. Una donna con le p***e a casa mia scende in mezzo a chi la sta insultando e canta in faccia a tutti. Un artista attua la sua rivoluzione con l'arte e con ciò che sa fare. Questi sono pianti da promo".

Le successive precisazioni di Axos

Il rapper con il suo intervento ha istantaneamente scatenato ulteriori polemiche, di conseguenza, per non essere frainteso – vista la particolarità e la delicatezza dell'argomento – ha sentito il bisogno di fare ulteriori precisazioni, è possibile ascoltarle nel video sottostante.