La campagna contro la merce contraffatta e i venditori abusivi portata avanti da CasaPound non si ferma e, dopo le ronde sul litorale romano e nei parcheggi abusivi della Sardegna fatte l’anno scorso, prosegue quest’anno in Veneto. L’obiettivo è quello di contrastare il fenomeno della merce contraffatta e dello schiavismo dei venditori ambulanti, che non sono semplici elementi di folklore sulle spiagge, ma veri e propri schiavi di un business di esseri umani. Il volantino shock è stato affisso lungo tutte le spiagge del litorale veneto e friulano tradotto in più lingue, in modo da essere compreso anche dai turisti stranieri.

Se nessuno comprasse merce dai venditori abusivi il fenomeno si esaurirebbe da solo, con grande vantaggio dei commercianti regolari che pagano le Tasse e sancendo la fine delle violenze a cui sono sottoposti i clandestini.

Ripristinare l’ordine e la legalità anche sulle spiagge

No merce contraffatta, no venditori abusivi e sullo sfondo la fotografia di un uomo nero carico di asciugamani come se ne vedono spesso sulle nostre spiagge. Ma la cosa più scioccante è stato il simbolo di divieto posto su un uomo di colore con un cappellino per far intendere anche visivamente a chi non lo avesse capito che non bisogna finanziare la truffa e lo schiavismo. Alla locandina non manca la scritta slogan del governo di Matteo Salvini ‘prima gli italiani’ e sotto c’è il simbolo del partito neofascista CasaPound.

La vicenda ha suscitato non poco scalpore, sebbene sia chiaro che l’intento non sia quello di discriminare i venditori abusivi ma piuttosto di proteggerli dallo schiavismo e dalla criminalità organizzata che tiene le fila di un sistema che vede solo vittime.

Campagna di sensibilizzazione contro la merce contraffatta

Il danno all’economia regolare da parte dei venditori abusivi che commerciano articoli contraffatti in tutto e per tutto simili a quelli originali è enorme.

Oltre ad alimentare la criminalità organizzata che tratta gli esseri umani e organizza l’immigrazione clandestina al solo scopo di arricchirsi, l’economia nazionale ne viene enormemente danneggiata. La scelta grafica del volantino è stata volutamente scioccante ed il responsabile della comunicazione di CasaPound Veneto Carlo Cardona ha riferito che si tratta di una campagna di sensibilizzazione indirizzata ai turisti italiani e stranieri. L’intento è quello di far capire che il fenomeno dei venditori abusivi sulle spiagge non è semplice folklore, ma affonda le radici nell’illegalità e li costringe a subire violenze di ogni genere.