"Oddio oddio santo!": queste sono le prime parole che si sentono in uno dei primi video arrivati nelle redazioni giornalistiche. Una porzione del viadotto Morandi è infatti venuta giù poco fa, durante un terribile nubifragio. La prima ipotesi è che ci sia stato un cedimento strutturale, forse a causa delle fortissime piogge di queste ore. Dalle prime informazioni che ci giungono dall'Ansa e dai media nazionali ci sarebbero coinvolte diverse automobili e purtroppo le vittime potrebbero essere decine.

Il ponte passa sopra un quartiere popolare

Il ponte è uno snodo fondamentale del capoluogo ligure visto che è parte dell'autostrada A10.

Verso mezzogiorno una porzione dello stesso è crollata sul sottostante torrente Polcevera. La costruzione insiste su un quartiere popolare genovese, tra Sampierdarena e Corigliano. La sua costruzione risale alla seconda metà del '900: lungo quasi due chilometri, il ponte autostradale è alto 45 metri con piloni in cemento armato precompresso di oltre 90 metri. Per la sua somiglianza al più famoso ponte sospeso del mondo, la costruzione era chiamata da tutti anche "ponte di Brooklyn". L'A10 è una delle autostrade più trafficate d'Italia.

Le immagini che arrivano dalle testate giornalistiche ci mostrano la costruzione che è crollata per circa 200 metri della sua lunghezza. Il boato è stato assurdo, la gente che si trovava sotto il ponte ha ovviamente cominciato a scappare e a urlare.

Secondo le prime indiscrezioni non sarebbero stati colpiti in modo particolare gli edifici sottostanti al ponte, lo stesso sarebbe caduto per la maggior parte all'interno del torrente sottostante. Per ora è massima la cautela nell'accertare eventuali vittime ma il quotidiano genovese Il Secolo XIX parla di almeno 10 vittime, numeri ancora da confermare.

Secondo i testimoni almeno una decina di veicoli sarebbero stati coinvolti. Si vedono bene nelle immagini la automobili ferme sul ponte che per loro fortuna hanno frenato in tempo prima che la porzione di viadotto crollasse.

Le autorità sul posto, soccorsi partiti

In questi minuti il premier Giuseppe Conte si sta recando insieme al ministro dei trasporti Danilo Toninelli sul luogo della tragedia.

Sono partiti immediatamente i soccorsi che hanno raggiunto il luogo del disastro immediatamente, nei prossimi minuti e nelle prossime ci saranno aggiornamenti. Una tragedia che ha colpito improvvisamente il nostro Paese alla vigilia di Ferragosto: l'indiziato principale del crollo è come detto un cedimento strutturale, forse causato dalle abbondanti piogge che in queste ore si stanno abbattendo in tutto il nord Italia. Per oggi era stato emesso un bollettino arancione per avverse condizioni meteo.