Per un 40enne di Treviso le vacanze trascorse in Thailandia hanno avuto un seguito poco piacevole. Stando a quanto si apprende, l'uomo appena rientrato nel nostro paese si è sentito male. Per il 40enne si è reso necessario il ricovero presso l'ospedale Ca' Foncello di Treviso. I medici, sottoponendolo a tutte le analisi del caso, hanno scoperto la presenza di un ascesso al fegato, che gli è stato causato da una ameba, un parassita che si è introdotto nel suo organismo tramite acqua o cibo contaminati. Si tratta di un parassita che può superare le barriere dell'intestino andando a infettare altri organi, anche vitali, col rischio che possano andare in necrosi.

Giorgio Scotton, che è primario dell'unità di Malattie infettive del Ca' Foncello, ha dichiarato a Il Gazzettino che le condizioni dell'uomo non destano preoccupazione ed anzi sono buone e in costante miglioramento. Inoltre ha sottolineato che si tratta di patologie che raramente emergono nel nostro paese, ma che in ogni caso vanno sempre tenute in considerazione. In quest'estate nel Veneto si sono già verificati due casi di Dengue in pazienti che tornavano da viaggi nel continente asiatico. L'Asl ha informato che non vi sono rischi di contagio perché l'infezione si trasmette attraverso la puntura di insetti. In questo senso è stata effettuata la disinfestazione per le zanzare tigre nelle aree dove vivono i pazienti colpiti.

Malattie tropicali: Virus Dengue

Il virus Dengue rientra tra quelle che si definiscono malattie tropicali. L'agente patogeno viene trasmesso all'uomo tramite la puntura delle zanzare. La dengue risulta presente soprattutto durante e dopo la stagione delle piogge nelle aree tropicali e subtropicali dell'Africa, del Sudest Asiatico, dell'India, del Medioriente, dell'America Latina e centrale, in Australia e in diverse zone del Pacifico.

Negli ultimi anni è aumentato il numero dei casi di questa malattia infettiva nelle regioni tropicali. Generalmente l'infezione si manifesta con febbre elevata nell'arco di 5 6 giorni dalla puntura della zanzara. Dopo 3 o 4 giorni dalla comparsa della febbre possono manifestarsi altri sintomi quali mal di testa, dolore agli occhi, muscolari e alle articolazioni, nausea, vomito ed irritazioni della pelle.

Non vi è un trattamento specifico per questa patologia. La maggior parte delle persone guarisce spontaneamente nell'arco di due settimane. Per facilitare il processo spontaneo di guarigione è necessario il riposo assoluto, la somministrazione di farmaci contro la febbre e di liquidi per contrastare la disdratazione.