In questi giorni si sta discutendo molto di un annuncio fatto da una dipendente Trenord, esattamente una capotreno, su un treno della tratta Milano-Cremona. L'annuncio ha suscitato polemiche perché, a prima vista, sembra un attacco a molestatori e zingari. La capotreno, mediante l'altoparlante, ha dapprima invitato i passeggeri a non dare denaro ai molestatori, poi si è rivolta agli zingari con queste parole: "Scendete alla prossima fermata, perché avete rotto i c...". Parole forti che hanno scatenato un vero subbuglio ed hanno spaccato l'opinione pubblica.

Adesso il quotidiano Il Messaggero ha riportato la difesa della capotreno criticata da molti nelle ultime ore. La donna è stata sostenuta anche dal vicepremier Salvini.

I disagi sui treni della tratta Milano-Cremona

La capotreno Trenord ha spiegato di aver fatto quell'annuncio sul convoglio Milano-Cremona per difendere i passeggeri. Quel messaggio avrebbe rappresentato "il gesto estremo di una situazione al limite". La donna ha spiegato che c'è un certo nervosismo per la presenza di tanti zingari sui convogli. Il Messaggero, menzionando i sindacati, ha sottolineato che la Milano-Cremona è una tratta dove viaggiano senza biglietto molti soggetti e dove, una volta, un dipendente della Trenord è stato aggredito.

Sul Messaggero si legge che l'avviso della capotreno sarebbe stato frutto del nervosismo e dello stress. Il treno regionale Milano-Cremona sarebbe abbandonato a se stesso, sarebbe diventato un posto dove la gente chiede denaro prima di partire e dove molti soggetti se la prendono con i dipendenti della Trenord, pretendendo di viaggiare gratis.

Al vaglio i provvedimenti da adottare contro la capotreno

La società Trenord sta attualmente valutando i provvedimenti da adottare nei confronti della capotreno, che sono diversi e vanno dal semplice richiamo verbale al licenziamento. Ma c’è chi è contrario a questa eventualità: uno di questi è il vicepremier Matteo Salvini, secondo cui non bisogna preoccuparsi dei messaggi contro i molestatori ma dei raid contro i capitreno, i controllori e i passeggeri.

Il ministro dell'Interno ha espresso la sua opinione su Twitter: “la capotreno non va licenziata, gli italiani sono esasperati” ha scritto, citando il sociologo Ricolfi. Tra coloro che invece invocano provvedimenti nei confronti della capotreno c'è l'onorevole Luciano Pizzetti, capogruppo dem nella Commissione infrastrutture e trasporti della Camera, che reputa quell'annuncio "inaccettabile" e "inqualificabile".