Una vera e propria tragedia si è consumata in Sicilia, a Trapani, precisamente nel piccolo paesino di Campobello di Mazara, dove un uomo di cinquantaquattro anni, Giacomo Pisciotta, un agricoltore della zona, ha drammaticamente perso la vita dopo aver subito uno choc anafilattico provocato da un attacco da parte di uno sciame di vespe. Attacco avvenuto nei suoi confronti e contro altri due operai che erano assieme a lui in un appezzamento di terreno di contrada Bosco. Secondo quanto riferito dal quotidiano campano Il Mattino, l'uomo lascia moglie e figli dopo gli inutili tentativi di soccorso da parte del personale del pronto soccorso.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri e il medico legale che hanno però potuto soltanto constatare il decesso del cinquantaquattrenne trapanese.
Tragedia a Trapani: muore un cinquantaquattrenne attaccato da uno sciame di vespe
Pare che l'uomo si trovasse nel luogo per eseguire un lavoro di pulizia di un terreno per conto di terzi. Ad un certo punto, mentre svolgeva il suo mestiere, con la sua piccola pala meccanica ha urtato contro un bidone di ferro arrugginito dal quale è uscito un grosso sciame di vespe che lo ha immediatamente attaccato e inevitabilmente punto. L'uomo, a quel punto, ha cercato di fuggire e di raggiungere il casolare vicino per cercare aiuto e per gettarsi acqua in viso in attesa dei soccorsi, ma purtroppo non è riuscito a sopravvivere a seguito di uno choc anafilattico nonostante i tentativi da parte del personale del pronto soccorso di aiutarlo tempestivamente.
Sul luogo, infatti, sono arrivati i carabinieri di Campobello di Mazara, due ambulanze e i vigili del fuoco che hanno potuto però soltanto constatare il decesso dell'uomo e bonificare il sito.
Choc anafilattico, di cosa si tratta: ce lo spiegano i medici dell'ospedale Bambino Gesù di Roma
Il Mattino riporta la spiegazione fatta dai medici dell'ospedale Bambino Gesù di Roma, secondo i quali lo choc anafilattico è un insieme di eventi, scatenati dal contatto di anticorpi lgE con un allergene che si può formare improvvisamente e mettere in pericolo la vita della persona interessata, perché si verifica un repentino abbassamento della pressione, una progressiva fatica nel respirare e possono presentarsi anche orticaria o angioedema, oltre che alterazioni della voce, l'ipotensione, la tachicardia, l'asma, la diarrea o il vomito.