Il Katla, un gigantesco vulcano nascosto sotto la calotta glaciale del ghiacciaio Mýrdalsjökull nel sud dell'Islanda, sta ricaricando la propria camera magmatica: questi i risultati di una nuova ricerca scientifica. Gli scienziati avvertono che un'eventuale esplosione del Katla potrebbe eclissare la famosa eruzione del vicino vulcano Eyjafjallajökull del 2010, quando la nube di ceneri e anidride solforosa coprì i cieli di tutto l'emisfero nord e bloccato per settimane i collegamenti aerei sul continente europeo. Il vulcano è "in ritardo" rispetto al ritmo delle passate eruzioni che avvengono mediamente una volta ogni 40-80 anni.

Infatti l'ultima eruzione conosciuta del Katla fu nel 1918.

Il nuovo studio

Un gruppo di geologi islandesi e britannici ha recentemente terminato una missione di ricerca studiando le emissioni di gas provenienti dal vulcano. Lo studio ha dimostrato che il Katla emette enormi quantità di CO2. Ogni vulcano attivo emette grandi quantità di CO2 ma il Katla ne rilascia almeno 20 kilotoni (kt) ogni giorno. Solo due vulcani in tutto il mondo sono noti per emettere più CO2. La dottoressa Evgenia Ilyinskaya, una vulcanologa dell'Università di Leeds, ha dichiarato alla televisione nazionale islandese RÚV che queste enormi emissioni confermano una significativa attività nel vulcano: "È altamente improbabile che questi gas possano essere prodotti da semplice attività geotermica, ma deve esserci anche un importante accumulo di magma per giustificare questa grande quantità di CO2".

Necessarie ulteriori indagini

La vulcanologa sottolinea come siano necessari ulteriori studi per determinare se le emissioni di gas provenienti dal Katla siano stabili o se stiano aumentando nel tempo. "È noto che in altri vulcani, ad esempio nelle Hawaii e in Alaska, le emissioni di CO2 aumentano settimane o anni prima delle eruzioni, e quindi questo è un chiaro segnale che dobbiamo tenere d'occhio nel Katla ed in altri vulcani islandesi.

Questi risultati confermano che sta succedendo qualcosa". Gli scienziati hanno anche rilevato quantità significative di metano e idrogenosolfito. Questi gas possono essere presenti in quantità pericolosamente alte dove i fiumi Emstruá e Múlakvísl emergono da sotto il ghiacciaio. I tanti turisti che ogni anno esplorano le grotte di ghiaccio del Mýrdalsjökull.

dovrebbero mostrare estrema cautela ed affidarsi esclusivamente a guide esperte.

Il vicino Eyjafjallajökull

Un'eruzione del Katla avrebbe probabilmente un'evoluzione simile a quella dell'Eyjafjallajökull nel 2010. Entrambi i vulcani sono ricoperti da un ghiacciaio e il magma di entrambi ha una simile composizione chimica. L'interazione ghiaccio-lava renderebbe l'eruzione estremamente esplosiva e diffonderebbe grandi quantità di ceneri nell'atmosfera. Inoltre la fusione del ghiaccio provocherebbe numerosi jökulhlaup, il termine islandese per descrivere le improvvise e distruttive alluvioni di acqua mista a materiale vulcanico caratteristiche dell'Islanda.