L'Islanda è un isola con un territorio molto giovane ed estremamente attivo sia dal punto di vista vulcanico che sismico: i due terremoti, avvenuti rispettivamente giovedì e venerdì, rientrano nella normale attività sismica dell'isola ma hanno origine diversa. Negli stessi giorni sono stati pubblicati degli studi che mostrano il possibile risveglio di due grandi vulcani, l'Öræfajökull e il Katla, il vicino del famoso Eyjafjallajökull.

Il terremoto di Reykjavík

Gli abitanti di Reykjavík hanno distintamente avvertito una forte scossa giovedì sera: il Sistema di Monitoraggio Sismico Nazionale ha segnalato un Terremoto di magnitudo 4,1 relativamente potente con epicentro a 6 km a sud della catena montuosa di Bláfjöll.

Le montagne Bláfjöll (Blue Mountains) sono visibili a sud-est di Reykjavík. In realtà le scosse sono state due, di simile magnitudo, seguite da uno sciame sismico di debole intensità. L'epicentro del terremoto è stato individuato sulla Dorsale Medio Atlantica che corre lungo la penisola di Reykjanes: i movimenti sismici sono causati dall'allontanamento della placca tettonica nordamericana da quella euroasiatica. Grandi terremoti sono comuni nella zona, il più intenso, registrato nella stessa area del terremoto di giovedì si è verificato nel 1929 con una magnitudo di 6,2.

I terremoti di origine vulcanica

Un breve ma intenso sciame di terremoti è stato rilevato nella caldera del vulcano Bárðarbunga poco prima delle 12 di venerdì.

La scossa principale, di magnitudo 4,2 ha avuto un epicentro nella parte nord orientale della caldera del vulcano, a una profondità di 1,2 km. Questo terremoto, a differenza di quello precedente, ha una chiara origine vulcanica dovuta al movimento del magma all'interno della caldera del Bárðarbunga che si sta lentamente ricaricando dopo la grande eruzione effusiva del 2014.

Il Bárðarbunga è uno stratovulcano che giace al di sotto il Vatnajökull, il ghiacciaio più esteso d'Islanda e del continente europeo. Ha una caldera sommitale di 80 chilometri quadrati ed è diventato famoso in tutto il mondo per la spettacolare eruzione fissurale del 2014 durata molti mesi.

Continuano invece le scosse al di sotto del vulcano Öræfajökull, nel sud est dell'Islanda. Nei giorni scorsi il Dipartimento della Protezione Civile Islandese ha discusso della situazione e ha comunicato i piani di evacuazione in caso di eruzione.