Ennesimo episodio che pare essere a tutti gli effetti un'aggressione omofoba. Una coppia di omosessuali, di 23 e 59 anni, infatti, nella notte tra il 12 e 13 settembre, è stata presa di mira da alcuni balordi, che prima hanno cosparso di benzina il pianerottolo di casa, una villetta di Stallavena, nel veronese, e poi quando uno dei due è uscito per vedere cosa stesse accadendo, gli hanno lanciato sopra una tanica piena dello stesso liquido infiammabile usato sull'uscio di casa. Le vittime di questo brutto fatto di cronaca sono sposate da tre anni: il loro matrimonio è avvenuto in Spagna.

Aggressione in piena notte

Erano circa le due della notte scorsa, quando all'improvviso la coppia ha sentito alcuni rumori provenienti dall'esterno dell'abitazione. Il più piccolo, il 23enne, quindi, si è affacciato sul pianerottolo per vedere cosa stesse succedendo. Una volta aperta la porta, si sarebbe trovato davanti ad un uomo alto e scuro, almeno questa è la descrizione che ha dato il ragazzo agli inquirenti e riportata poi dai principali media nazionali. Lo stesso avrebbe poi detto di aver sentito improvvisamente un forte bruciore dovuto al liquido infiammabile lanciatoli contro, ma inizialmente non ha capito bene di quale sostanza si trattasse. Una volta ripresi dallo spavento i due hanno controllato i dintorni della villetta, notando diverse taniche di benzina lasciate dai malfattori e le gomme della loro automobile tagliate.

Proprio sull'auto e sui muri della casa è stata fatta una scoperta raccapricciante, ovvero alcune frasi omofobe nei confronti della coppia e degli omosessuali in generale. Una di queste frasi recitava così: "Vi metteremo tutti nelle camere a gas". Tra l'altro non è la prima volta che i due subiscono una violenza di questo tipo: lo scorso agosto, la stessa coppia fu aggredita nella centralissima piazza Bra a Verona, con schiaffi e spintoni.

I due, dopo l'ennesimo episodio, sarebbero molto provati.

Arcigay Italia: 'Aggressione senza precedenti'

Sull'episodio non si è fatta attendere la reazione delle autorità competenti, e soprattutto dell'Arcigay Italia. Il segretario nazionale della stessa associazione, Gabriele Piazzoni, ha mostrato tutto il suo sdegno per l'episodio.

Lo stesso ravvisa come si stia assistendo ad un generale incremento degli episodi di violenza contro gli omosessuali. La colpa di tutto questo, secondo il segretario, sarebbe da una politica, che legittimerebbe tali individui ad agire in questa maniera. Gli investigatori stanno comunque indagando per risalire agli autori di questo vile gesto.