In Europa, in particolare in Gran Bretagna, è stato riscontrato il primo caso di vaiolo delle scimmie. Nel paese anglosassone al momento oltre 50 persone rischiano di essere contagiate, mentre il paziente colpito attualmente è un ufficiale della Marina nigeriana che si stava dirigendo in Inghilterra per iniziare un addestramento militare alla Royal Navy in Cornovaglia. I dottori che hanno effettuato le prime visite sull'ufficiale credono che quest'ultimo sia stato contagiato quando si trovava ancora in Nigeria, dove la malattia è endemica.
I sintomi del vaiolo delle scimmie
L'uomo in questione è arrivato in Gran Bretagna il 2 settembre con un aereo al cui interno viaggiavano 50 passeggeri che al momento sono stati sottoposti a controlli medici. L'ufficiale ha iniziato ad avere i primi sintomi della malattia subito dopo l'arrivo nella base militare e al momento si trova ricoverato al reparto malattie infettive del Royal Free Hospital di Londra.
Il vaiolo delle scimmie non sempre si manifesta con sintomi immediati, ma le conseguenze del contagio possono sfociare anche due settimane dopo. Il vaiolo delle scimmie è simile a quello umano, ma la malattia non è altrettanto letale come nel secondo caso: le percentuali di mortalità vanno dall'1 al 10%.
Al momento non esiste alcun vaccino per la malattia, ma solitamente si guarisce in poche settimane tranne in rari casi dove si può anche arrivare alla morte.
Trasmissione della malattia
Il contagio può avvenire attraverso il contatto con roditori, altri animali o anche a causa di esseri umani già contagiati. In particolar modo, sussiste un rischio di essere infettati attraverso un morso, un contatto con il sangue o la puntura di un animale infetto.
Non è confermato, ma alcuni sostengo che si possa prendere la malattia anche per mezzo di un approccio faccia a faccia. In un primo momento, il virus si manifesta con mal di testa febbre, mal di schiena e linfonodi ingrossati, successivamente possono fare la loro comparsa alcune bollicine sul viso che esistenderanno poi sul resto del corpo.
Gli operatori sanitari inglesi hanno però tranquillizzato la popolazione sulla vicenda, riferendo che il virus non è di facile trasmissione tra la popolazione umana e che al momento si sta facendo tutto il possibile per isolare il vaiolo e tenere al sicuro i dottori e gli infermieri alle prese con le cure per l'ufficiale della Marina.