La stella del calcio e della Juventus Cristiano Ronaldo continua ad essere al centro dell'attenzione mediatica per l'accusa di stupro rivoltagli da Kathryn Mayorga. I fatti risalirebbero al 2009, la donna afferma di essere stata costretta ad un rapporto sessuale nella suite dell'hotel dove risiedeva Ronaldo durante un suo soggiorno a Las Vegas, in Nevada. Ora anche il rapporto tra il calciatore ed alcuni suoi sponsor inizia a vacillare. Gli avvocati della Mayorga, intanto, avrebbero denunciato la sparizione dei documenti e delle prove che all'epoca furono raccolte dalla polizia.

I legali della Mayorga: spariti i documenti dell'indagine del 2009

Secondo le nuove testimonianze raccolte dal settimanale tedesco Der Spiegel, uno degli avvocati della ex modella Kathryn Mayorga, Leslie Stovall, avrebbe denunciato la scomparsa delle prove raccolte dalla polizia del Nevada durante le indagini immediatamente successive ai fatti denunciati. Mancherebbero all'appello le dichiarazioni scritte della donna, che racconta la sua testimonianza dei fatti così come la biancheria e il vestito consegnati alla polizia dopo la visita medica in ospedale. Secondo i legali di Cristiano Ronaldo, la modella non avrebbe neanche fatto il nome del calciatore durante la deposizione della sua testimonianza.

Per questo motivo la polizia ha scelto di aprire una nuova indagine per cercare di rintracciare le vecchie prove o per costruirne di nuove. La Mayorga ha ricevuto il sostegno del movimento #MeToo (che denuncia le presunte aggressioni sessuali commesse da uomini potenti).

La Stovall sta inoltre cercando di ottenere l'annullamento dell'accordo economico raggiunto inizialmente tra il calciatore e la ex modella, perché la sua assistita non sarebbe stata nelle giuste condizioni psicologiche per accettarlo o meno.

Ronaldo invece ha scelto di farsi difendere da David Chesnoff, il cosiddetto "avvocato delle stars", che in passato ha difeso numerose stelle dello spettacolo e dello sport come Mike Tyson, Leonardo DiCaprio e Paris Hilton.

I rapporti tra Ronaldo e i suoi sponsor

Intanto il titolo in borsa della Juventus ha subito nei giorni scorsi un forte ribasso della sua quotazione.

La Nike, principale sponsor di Cristiano Ronaldo, con il quale ha un contratto a vita, sta osservando l'evoluzione della situazione, evidentemente preoccupata per l’accusa di stupro mossa al suo testimonial e per le ripercussioni che questa potrebbe avere sul marchio. Anche la EA Sports, produttrice del famoso videogioco FIFA 19, di cui Ronaldo è l'uomo copertina, si dichiara preoccupata della situazione. Invece l'italiana Yamamay, nuovo sponsor di CR7, difende il calciatore attraverso le parole del'ad del gruppo Gianluigi Cimmino: "Mai come in questo caso vale la presunzione di innocenza: Cristiano Ronaldo si è sempre dimostrato un campione dentro e fuori del campo e siamo convinti che tutto rientrerà".

La difesa della mamma di CR7

Maria Dolores Alveiro, mamma di Cristiano Ronaldo, ha inviato al figlio un messaggio di sostegno, tramite un post su Instagram. Una foto con CR7 che la abbraccia: "Buona fortuna figlio, anche alla tua squadra, perché insieme siamo più forti".

Numerosi messaggi, soprattutto di solidarietà, arrivano dai suoi fan in giro per il mondo, soprattutto da quelli italiani e portoghesi.

Cristiano Ronaldo è diventato un giocatore della Juventus la scorsa estate e detiene il record del trasferimento più costoso nel campionato italiano.