Avrebbero provata a salvarla somministrandole «acqua e zucchero, poi quando hanno visto che stava diventando cianotica la hanno messa su un divano, dopodiché moriva»: E' questa la dichiarazione di un teste, nella vicenda che ha visto quattro fermati per l'omicidio e lo stupro di Desirée Mariottini, la ragazza di 16 anni trovata morta in uno stabile abbandonato di via dei Lucani, a Roma, nel quartiere San Lorenzo. Gli inquirenti stanno quindi ricostruendo gli ultimi istanti della vita della ragazza, cercando le responsabilità dei presenti, accertando la responsabilità di ognuno.
Le deposizioni di uno dei fermati e di alcuni testimoni
Alcuni particolari arrivano da Noemi C., ascoltata in Questura il 24 ottobre. La ragazza avrebbe detto che Desiree "E' stata violentata per divertimento da quattro adulti dopo avere assunto eroina". Inoltre avrebbe fatto i nomi di due degli stupratori della 16 enne, Pako e Ibrahim. Pako in realtà si chiama Mamadou Gara, 27 anni è stato il primo ad essere fermato dalle forze dell'ordine. Uno dei teste, Leo D., avrebbe raccontato invece ciò che gli avrebbe confidato un giovane africano, presente all'interno del capannone. Secondo quanto riportato, il giovane avrebbe visto la ragazza sentirsi male. Per cercare di farla rinvenire, i presenti le avrebbero dato acqua e zucchero ma, nel giro di poco tempo sarebbe diventata cianotica.
Successivamente l'avrebbero adagiata su un divanetto presente all'interno dello stabile dove la ragazza è morta. La ragazza, a quanto racconta un altro teste si sarebbe recata spesso nello stabile nel periodo precedente alla sua morte. All'interno del caseggiato abbandonato si sarebbe prostituita per avere in cambio delle dosi di eroina.
Altre testimonianze affermano che il gruppo degli imputati si sarebbe allontanato di fretta da luogo, mentre Desirée stava morendo. Pako avrebbe portato con sé una borsa in spalla, un altro una valigia.
La probabile relazione di Desirée con uno degli aguzzini
Pako, Mamadou Gara, 27 anni, ha cercato fin da subito di giustificare il suo rapporto con Desiree.
Secondo quanto dichiara infatti, avrebbe avuto una storia con la ragazza. Desiree inoltre gli avrebbe confidato di essere più grande, di avere 22 anni. Quella sera Gara sostiene di aver avuto un rapporto sessuale con la 16 enne ma di essere andato via subito dopo. Quando ha lasciato lo stabile, secondo le sue parole, la ragazza sarebbe stata ancora in vita. Secondo altri testimoni Desirée avrebbe avuto un rapporto di "frequentazione intima" con Ibrahim, il cui nome in realtà è Bian Minteh.