Non tutti sanno che Tupac Shakur e Mike Tyson erano grandissimi amici. Il giorno in cui il rapper venne colpito da diversi colpi di arma da fuoco in Nevada – che ne causarono la morte dopo alcuni giorni di ricovero in ospedale – stava infatti abbandonando il luogo dove il pugile aveva disputato un incontro, ed ora stato ospitato da quest'ultimo nella tribuna vip. Il rapporto tra questi due simboli della comunità afro-americana degli anni '90 era talmente stretto che il rapper aveva addirittura accompagnato l'amico in conferenza stampa.
In una recente intervista per un noto network radiofonico americano l'iconico ex pugile statunitense è stato interpellato relativamente a quella notte maledetta, non riuscendo a trattenere le lacrime.
Tupac e il ricordo di quella notte che fu fatale per il suo amico
"E' molto difficile per me parlare di questa storia" ha dichiarato Tyson: "Era un giovane uomo che voleva diventare grande, e lo stava facendo. [...] Era addirittura venuto con me in conferenza stampa, avevamo parlato di cose futili, poi sono tornato a casa, e lui se ne è andato".
Queste le parole del noto sportivo, che per la prima volta si è letteralmente commosso – nel corso degli anni ha avuto modo di parlare di Tupac in diverse occasioni pubbliche, sempre con molto trasporto, ma mai fino ad arrivare alle lacrime – parlando del suo amico scomparso ormai da ben 22 anni.
Le dichiarazioni Tyson – che ha avuto anche modo di parlare del primo incontro tra i due – su Tupac cominciano attorno al minuto 23 dell'intervista.
"Tyson è Tupac che fa boxe, Tupac è Tyson con un microfono in mano"
Sono innumerevoli le similitudini, riscontrate già negli anni '90 da diversi osservatori, tra Tupac Shakur e Myke Tyson: tutti e due godevano della stima e del rispetto dei rispettivi supporter, entrambi venivano considerati geniali ma allo stesso tempo erano visti con estrema diffidenza da buona parte della società americana, entrambi si erano lasciati alle spalle un'infanzia complicata e, nonostante il successo, si erano ritrovati a dover ad affrontare importanti problemi giudiziari.
Uno nell'hip hop, l'altro sul ring, Tupac Shakur e Mike Tyson rappresentavano due facce della stessa medaglia, erano il volto, il simbolo di quell'America nera, figlia del disagio sociale, che trovava rivalsa e affermazione nello sport e nella musica.
Similitudini ben sintetizzate da una frase di vecchio documentario, dedicato proprio al rapporto tra queste due leggende: "Tyson è Tupac che fa boxe, Tupac è Tyson con un microfono in mano.