Ignoti hanno deturpato la lapide in memoria di Loris Stival, il bimbo ritrovato senza vita il 29 novembre 2014 nei pressi di un canalone, a Santa Croce Camerina (Ragusa). La stele è stata posizionata proprio nel luogo del ritrovamento del piccolo, luogo dove spesso si reca a pregare anche Francesco Panarello, il nonno materno. È stato proprio quest'ultimo a denunciare ai carabinieri il danneggiamento della lapide commemorativa. Il padre di Veronica Panarello, madre di Loris condannata in Appello a 30 anni di reclusione, ha riferito ai militari che la stele è stata deturpata tra il 22 settembre (ultimo giorno in cui si era recato in tale luogo per pregare) e il 2 ottobre.
Foto dei danni su Facebook
Dopo aver notato il danneggiamento della stele in memoria di suo nipote, Franco Panarello si è recato dai carabinieri per denunciare il fatto e fornire informazioni utili per risalire ai vandali. Nel corso di un'intervista a 'Mattino Cinque', il nonno del piccolo Loris ha spiegato che, secondo lui, il bimbo dà ancora fastidio a qualcuno: "Dopo quattro anni non lo lasciano riposare in pace". L'anziano ha anche affermato che il corpo del nipotino si trova al cimitero, ma la sua anima è proprio dove è stata eretta la stele commemorativa. Le foto che ritraggono la lapide deturpata sono state subito postate nella pagina Facebook "Giustizia per Andrea Loris Stival". L'unica imputata per la morte di Loris Stival, Veronica Panarello: il 5 luglio scorso la Corte d'assise d'appello di Catania ha confermato per lei la condanna a 30 anni di reclusione emessa in primo grado il 17 ottobre del 2016.
Secondo i giudici di primo e secondo grado, quindi, sarebbe stata Veronica a strangolare Loris e gettare il corpicino nel canalone di contrada Vecchio Mulino.
L'indignazione di Barbara D'Urso
Della vicenda relativa al danneggiamento della lapide in memoria di Loris Stival si è occupata nelle ultime ore anche la trasmissione Pomeriggio Cinque, condotta da Barbara D'Urso.
Quest'ultima ha espresso tutta la sua indignazione per l'offesa alla memoria del piccolo ucciso a Santa Croce Camerina e, nel momento in cui è stata citata la mamma del piccolo, ha detto che non gliene frega niente della sua reazione. Un commento al vetriolo quella D'Urso, che ha dimostrato ancora una volta di non avere peli sulla lingua. La conduttrice, inoltre, ha affermato di essere dispiaciuta per il papà Davide, nonno Franco e il fratello di Loris.