Il reddito di cittadinanza di 780 euro mensili è stato inserito nel Def e, se la Manovra economica dovesse essere confermata, sarà istituito uno stanziamento di 10 miliardi per metterlo in pratica. E' ancora tutto in fase di approvazione, ma molti stranieri residenti in Italia si sono presentati al Centro dell'impiego di Torino per chiedere informazioni su come ottenerlo.
Reddito di cittadinanza, stranieri e rom in fila agli sportelli
La misura economica voluta da Di Maio e da tutto il Movimento 5 Stelle prevederà 9 miliardi per il reddito minimo e un miliardo per riformare i centri dell'impiego.
Il vicepremier Di Maio sta pensando di elargire il contributo anche agli stranieri residenti da minimo 10 anni nel nostro Paese e, tra loro, ci sono immigrati e rom. Al centro dell'impiego di Torino, fin dalle prime ore del mattino di venerdì, c'era già una folla di persone a prendere il numero per chiedere informazioni agli impiegati su come ottenere il sussidio. La maggioranza dei presenti erano stranieri. Il responsabile del centro ha spiegato che non essendoci ancora nulla di concreto sull'argomento è tutto ancora in stand-by: "Sicuramente il Reddito di cittadinanza è una misura che interessa molto la gente e, una volta che sarà approvata e riceveremo le indicazioni, ci muoveremo di conseguenza" ha spiegato Patrizia Zoppolato, dirigente del centro, al quotidiano Libero.
In fila ci sono anche i rom che, tra coloro che hanno minimo 10 anni di residenza in Italia, sono almeno 500 persone nella sola Torino. A Milano sta accadendo la stessa cosa dove, al centro dell'impiego sito in via Strozzi, si sono recati alcuni nigeriani per ottenere delucidazioni sul sussidio. In coda a Milano, secondo il quotidiano Libero, si sono recate anche molte donne originarie dell'Est Europa che si sono messe in fila.
Una di loro avrebbe detto all'impiegato del centro "sono qui per il reddito di Di Maio". L'assegno previsto dal ministro, però, pone anche una pena severa per chi dichiarerà il falso riguardo la situazione lavorativa, fino 6 anni di carcere.
Assegno anche agli stranieri
Il Reddito di cittadinanza fu pensato inizialmente esclusivamente per i cittadini italiani (da qui il nome "di cittadinanza") ma Di Maio, dopo aver scoperto che la manovra potesse essere dichiarata incostituzionale, ha inserito una norma che prevede la concessione del beneficio anche agli stranieri residenti da almeno 10 anni. Grazie a questa nuova specifica ora il bacino dei beneficiari si è allargato e dovrà tenere conto di un altro milione di persone.