Nella giornata di ieri, nel Mar dei Caraibi, una tempesta tropicale si è trasformata in uragano chiamato 'Michael' con venti equivalenti alla categoria 1 della scala Saffir-Simpson. La parte ovest dell'isola di Cuba è flagellata proprio in queste ore dai suoi venti che si stanno rapidamente rinforzando. Secondo il National Hurricane Center Il ciclone è diretto verso nord dove raggiungerà la costa sud degli Stati Uniti in meno di due giorni. Diramato lo stato di allerta in Florida, Alabama ed altri stati che affacciano sul Golfo del Messico.

La tempesta sull'isola di Cuba

Nei Caraibi è in vigore un'allerta uragano per la provincia cubana di Pinar del Rio dove sono presenti la maggior parte delle coltivazioni di tabacco usati per confezionare i famosi sigari cubani. Anche parte della costa messicana è in allerta. Il National Hurricane Center comunica che: "L'uragano Michael continuerà a colpire questa parte dell'isola cubana fino a stasera, mentre condizioni di tempesta tropicale sono attese per tutto il resto del paese e nella penisola dello Yucatan". La Cuban Civil Defense ha allertato la popolazione in previsione di forti piogge e inondazioni su tutto il territorio interessato".

L'uragano Michael verso gli Stati Uniti

Con venti che raggiungono attualmente i 144 chilometri all'ora, Michael sta acquisendo nuova forza passando sulle calde acque tropicali del Golfo del Messico.

I meteorologi temono che possa raggiungere la categoria 3 prima di colpire la costa nord-orientale del Golfo della Florida. L'arrivo è previsto nella serata di mercoledì.

Sempre il National Hurricane Center descrive la situazione prevista: "Anche se il percorso dell'uragano non è ancora certo, è atteso l'arrivo di condizioni estreme per tutta la costa sud-est degli Stati Uniti.

Le case potrebbero rimanere danneggiate in modo grave, in particolare le strutture dei tetti. Molti alberi saranno spezzati o sradicati, bloccando strade e rendendo complicati i soccorsi. L'elettricità e l'acqua non saranno disponibili per diversi giorni o per settimane dopo il passaggio della tempesta".

"Inoltre le forti piogge attese potrebbero causare inondazioni improvvise che metteranno in pericolo la vita degli abitanti della Florida (in particolare della regione di Big Bend) dell'Alabama e della South Carolina fino a giovedì", ha detto il centro di monitoraggio degli uragani.

Stato di emergenza ed evacuazione

I governatori degli stati interessati, tra cui il Governatore Kay Ivey dell'Alabama, hanno dichiarato lo stato di emergenza e si apprestano a mettere in pratica i già collaudati piani di supporto alla popolazione in caso di disastri naturali. È stato inoltre diramato un ordine di evacuazione per alcune isole e località costiere particolarmente a rischio per l'arrivo dell'uragano Michael. Solo poche settimane fa la East Coast degli Stati Uniti è stata flagellata dal passaggio dell'uragano Florence.