Una forte scossa di terremoto di magnitudo 4,2 ha colpito tutto il territorio della Romagna ed è stato avvertita anche nella provincia di Rimini. L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia in un primo momento aveva registrato la scossa con intensità compresa fra i 4,1 e i 4,8. Fin dai primi minuti dopo l'evento sismico si sono registrate tantissime chiamate ai vigili del fuoco da parte dei cittadini delle zone interessate, ma sembra che non ci siano danni a persone o cose, anche se la situazione è ancora in pieno divenire.

Una scossa in Romagna: 4,2 di magnitudo, probabilmente nessun danno

Le prime stime dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia avevano stimato l'intensità compresa fra i 4,1 e i 4,8 di magnitudo. Poi è arrivata la conferma, sempre dall'Istituto stesso: la scossa di Terremoto che ha interessato la regione dell'Emilia Romagna ha avuto una magnitudo di 4,2 e si è verificata alle 13,50 di oggi con epicentro a Santarcangelo a 48 chilometri di profondità. A Rimini, dove la scossa è stata avvertita in tutta la sua potenza, ci sono state numerose telefonate da parte delle persone spaventate e riversate in strada ai vigili del fuoco, ma per adesso sembra che non ci siano danni né alle strutture né alle persone.

Il sindaco di Santarcangelo di Romagna, Alice Parma, rassicura la cittadinanza circa l'accaduto riferendo che le verifiche sono già cominciate per poter effettuare alcuni sopralluoghi.

La scossa di oggi, oltre che in tutta la costa romagnola, è stata avvertita nitidamente anche nelle Marche e a San Marino, inoltre alcune segnalazioni sono arrivate anche dal basso Veneto e dall'Appennino toscano.

L'Emilia Romagna è fra le zone italiane più a rischio

In seguito alle scosse di terremoto che nel corso degli anni si sono verificate in Italia l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia aveva messo in evidenza il costante pericolo di gran parte del territorio italiano al fenomeno. Fra le Regioni tendenzialmente più pericolose c'è proprio il territorio dell'Emilia Romagna, oltre all'Umbria e alle Marche.

Ricordiamo che i terremoti che hanno segnato profondamente il nostro Paese sono stati quelli di Accumuli e Norcia (il 24 agosto 2016) ad Amatrice (26 agosto 2016) e l'ultimo verificatosi a Muccia il 10 aprile del 2018. L'ultima scossa in Italia che si è verificata prima di questa odierna romagnola, è quella dei giorni scorsi in provincia di Bari, che fortunatamente non ha causato danni rilevanti.