Dagli Stati Uniti arriva una storia tanto terribile quanto incredibile. Un uomo, Samuel Little, 78 anni, ha confessato di aver ucciso, a partire dagli anni '70, più di 90 donne. Gli investigatori che stanno raccogliendo le sue dichiarazioni stanno verificando l'attendibilità delle sue affermazioni e avrebbero già confermato più di una trentina di omicidi. Con ogni probabilità, l'uomo, ora devastato dall'età avanzata e dalla malattia, è uno dei più feroci serial killer della storia americana.

La confessione choc

Da diverse settimane, quasi quotidianamente, in un carcere del Texas, Samuel Little, un uomo dai capelli bianchi e in sedia a rotelle (il diabete ed i problemi al cuore hanno ormai minato il suo fisico) esce dalla sua cella (accompagnato da una possente guardia) e raggiunge uno stanzino adibito agli interrogatori.

Sembra un vecchietto come tanti, ma in realtà è uno spietato pluriomicida. Agli investigatori, infatti, ha raccontato, con un'incredibile dovizia di particolari e dettagli più di 90 efferati delitti. Nel corso degli interrogatori ha fatto nomi e date, descritto volti e spiegato come ha avvicinato e ucciso le sue vittime (tutte donne, sole e vulnerabili).

Confermati più di 30 omicidi

Little, che sta già scontando 3 ergastoli per 3 femminicidi avvenuti nel corso degli anni '80 a Los Angeles, avrebbe ucciso decine e decine di donne e avrebbe colpito, tra il 1970 ed il 2005, in almeno 14 stati. Per ora, gli inquirenti, avrebbero confermato il suo coinvolgimento in almeno 34 omicidi. L'Fbi, che sta accertando, caso per caso, le responsabilità dell'uomo, al momento, ritiene attendibile le sue confessioni.

Samuel Little, nato in Ohio dopo una vita da nomade è stato arrestato per la prima volta nel 2012 - in un rifugio per senzatetto del Kentucky - ed è stato poi estradato, con l'accusa di spaccio, in California. Quando però il Dipartimento di polizia di Los Angeles ottenne il suo Dna, venne collegato a 3 casi di omicidio irrisolti e condannato, senza possibilità di ottenere la condizionale, a 3 ergastoli.

Le 3 vittime, 3 donne, erano state prima percosse e poi strangolate ed i loro corpi, ormai senza vita, erano stati abbandonati in un vicoletto, in un garage ed in un cassonetto.

Qualche mese più tardi, gli uomini del ViCAP - The Violent Criminal Apprehension Program (un'unità dell'FBI) nell'ambito di una loro indagine, trovarono analogie con un omicidio avvenuto in Texas e vollero interrogare Little: l'uomo accettò di rilasciare informazioni utili in cambio di un trasferimento. Così, nel corso dei colloqui, iniziati lo scorso mese di maggio, il 78enne, rivelò di avere ucciso, in tutti gli Stati Uniti, più di 90 donne.