Una serata all’insegna del divertimento si è trasformata in una tragedia in una discoteca della provincia di Ancona. E’ di sei morti e 120 feriti il bilancio della notte di follia alla Lanterna Azzurra di Corinaldo dove era in programma il concerto di Sfera Ebbasta. Il caos è scoppiato intorno all’una di notte quando qualcuno, per cause in corso di accertamento, ha iniziato ad utilizzare uno spray al peperoncino. Nel locale erano presenti oltre mille giovani ed in pochi secondi si è scatenato l’inferno. Nella ressa provocata dal fuggi fuggi diverse persone sono finite per terra riportando gravi traumi da schiacciamento.

Per cinque minori (tre ragazzine e due giovanissimi) ed una donna di quarant'anni (aveva accompagnato la figlia al concerto) non c’è stato nulla da fare.

La notte di festa si trasforma in tragedia

Massiccio il dispiegamento delle forze dell’ordine e dei mezzi di soccorso che si sono trovati di fronte ad uno scenario da ‘guerriglia’. Sul posto anche il questore di Ancona, Oreste Capocasa, e il pubblico ministero Paolo Gubinelli. Secondo la prima ricostruzione degli inquirenti la maggior parte dei ragazzini presenti in discoteca sarebbe stata travolta dalla calca creatasi in una delle uscite di sicurezza presenti nel locale. Diversi feriti sono stati trasportati al vicino ospedale di Senigallia.

I casi più delicati, invece, sono stati trasferiti al Torrette di Ancona. Stando a quanto riferito dai sanitari sarebbero almeno sette le persone ricoverate in gravi condizioni.

Le prime foto della drammatica notte sono state postate sul profilo Twitter dei vigili del fuoco. “Squadre impegnate nel soccorso. Forse per la dispersione di una sostanza urticante, ragazzi fuggono per il panico calpestandosi” - la nota diffusa dai ‘caschi rossi’.

Sette persone ricoverate in gravi condizioni

Alla disco 'La Lanterna Azzurra' erano presenti tantissimi minori che avevano scelto il locale di Corinaldo per trascorrere le prime ore del sabato festivo e, soprattutto, per assistere all’atteso concerto del trapper Sfera Ebbasta (oltre un milione e mezzo di follower su Instagram e visualizzazioni record su You Tube).

La vicenda riporta alla mente la drammatica notte di piazza San Carlo a Torino del 3 giugno 2017 dove era stato installato il maxi schermo in occasione della finale di Champions League. Anche in quell’occasione si scatenò il panico dopo l'utilizzo di uno spray urticante.