Una terribile tragedia ha scosso la provincia di Ancona la notte scorsa. Il fatto di cronaca si è verificato in una discoteca di Corinaldo, il club Lanterna Azzurra, dove di lì a poco si sarebbe dovuto esibire il cantante Sfera Ebbasta. Centinaia di persone erano in attesa dell'artista, quando all'improvviso tra la gente si è scatenato il panico. Pare, ma su questo ci sono ancora delle serrate indagini in corso da parte dei Carabinieri, che un folle abbia azionato uno spray urticante, forse al peperoncino. Non appena quest'ultimo si è diffuso nell'aria, di conseguenza la gente ha cominciato a sentirsi male.
In brevissimo tempo, questione di pochi attimi, la gente, in massa, ha cercato di uscire dal locale. La ressa avrebbe quindi fatto cedere alcune balaustre, qui sei persone sono rimaste uccise, mentre altre 120 sono rimaste ferite, una decina in maniera di grave. Le vittime sono 5 ragazzi di età compresa tra i 15 e i 16 anni e una di 40.
Soccorsi al lavoro per tutta la notte
Subito dopo sul posto sono cominciate ad accorrere le ambulanze e le forze dell'Ordine, le quali per tutta la notte hanno eseguito i rilievi del caso. I feriti sono stati trasportati in vari ospedali della provincia, continuo e senza sosta il via vai dei mezzi di soccorsi. Un terribile episodio che è capitato proprio nelle prime ore iniziali delle festività dell'Immacolata.
Una normale serata, in attesa di uno degli artisti più noti del panorama nazionale, si è trasformata in un'autentica strage. Secondo un adulto, genitore di un ragazzo che era presente alla serata, all'interno della discoteca vi erano tra le 1500 e le 2000 persone. L'uomo ha scritto il suo post a mezzo social. Le immagini sono terribili, si vede la gente che, ad un certo punto, dapprima senza un motivo apparente, scappa in massa verso le uscite di sicurezza.
Sul posto sono accorsi anche i parenti e i famigliari delle vittime. Scene di strazio e disperazione si sono vissute al momento del riconoscimento dei corpi.
Verifiche sul rispetto della capienza massima del locale
Gli inquirenti, in queste prime ore successive alla tragedia, stanno indagando sia sulle uscite di sicurezza, che sulla capienza massima del locale, e se quest'ultima quindi fosse stata rispettata.
Ha parlato anche il Pubblico Ministero di Ancona, Paolo Gubinelli, che questa notte si è recato sul posto. Il comandante del nucleo provinciale dei Carabinieri, Cristian Carrozza, ha dichiarato all'AGI che è ancora presto per stabilire eventuali responsabilità. Il locale, intanto, è stato posto sotto sequestro.