Due genitori australiani dovranno affrontare un processo e restare per anni in carcere perché avrebbero imposto una 'dieta vegana estrema' alla figlia di 19 mesi. La piccola mangiava essenzialmente avena, pane tostato, latte di riso e banane. Tale regime dietetico ha provocato un grave stato di malnutrizione: la bambina, a 19 mesi, pesava solamente 4,9 kg, quindi era sottopeso. Il padre e la madre, di 34 e 32 anni, hanno confessato di aver causato gravi danni alla figlioletta che, al mattino, mangiava solo mezza banana e una tazza di latte di riso con avena.

Sempre secondo quanto delineato dai giudici del tribunale di Sydney (Australia), la neonata mangiava toast con burro di arachidi o marmellata, assieme all'avena, sia a pranzo che a cena.

La bimba era 'floscia'

Agli inquirenti i genitori australiani avrebbero detto di aver cercato di far mangiare alla figlia "anche il tofu, il riso o le patate" ma lei avrebbe risposto picche poiché "troppo schizzinosa". Quella dieta vegana però ha provocato un importante stato di denutrizione per la carenza di nutrienti determinanti come il ferro, la vitamina A, la vitamina B12, il fosfato, lo zinco e il calcio. Per non parlare della vitamina D, i cui livelli erano "inaccettabili". Com'è noto, la carenza di vitamina D può causare gravi problematiche alle ossa.

Non è un caso che la piccola era stata bersagliata dal rachitismo, una patologia delle ossa provocata dalla nutrizione inadeguata. Un dottore ha rivelato che la neonata era "floscia", così rachitica da aver problemi anche a gattonare. Sul caso è stata avviata un'indagini e la coppia di genitori si è già presentata in aula, dinanzi ai magistrati australiani.

Bimba e fratelli dati in affidamento

E' stata fissata per il prossimo 16 gennaio 2019 l'udienza durante la quale i genitori che hanno imposto la dieta vegana alla figlia verranno probabilmente condannati. La piccola e i suoi due fratelli sono intanto stati dati in affidamento. I fratelli della neonata, secondo le ultime informazioni, godono di buona Salute.

Il caso è finito in tribunale dopo che la minorenne è stata portata all'ospedale. I dottori sono rimasti allibiti dinanzi al forte rachitismo della bambina. Il caso rievoca senza dubbio la trama della pellicola 'Hungry Hearts'. Per i genitori vegani era inconcepibile far mangiare alla figlia alimenti che non rientravano nel loro stile alimentare, inconsapevoli che il loro atteggiamento stava seriamente nuocendo alla salute della bimba.