Una vicenda scioccante, e che lascia davvero l'amaro in bocca arriva dalla provincia di Foggia, precisamente da San Giovanni Rotondo. Nell'ospedale "Casa Sollievo della Sofferenza", struttura sanitaria molto nota in tutta Italia, si sarebbero consumati degli abusi sessuali su una paziente da parte di un infermiere che operava nel nosocomio. Gli inquirenti, così come la struttura sanitaria, mantengono il massimo riserbo sulla vicenda, proprio per tutelare la vittima di questi spiacevoli e aberranti episodi. Le generalità dell'infermiere autore del misfatto non sono state rese note.
Secondo quanto si apprende dalla stampa locale, l'azienda sanitaria avrebbe comunque già avviato il procedimento di licenziamento del proprio dipendente.
Effettuati interventi non di propria competenza, anche invasivi
Dalle prime indiscrezioni che giungono dal capoluogo, pare che l'infermiere abbia eseguito, sulla stessa vittima delle violenze, pratiche che non erano di sua competenza. Alcune volte tali interventi si sono dimostrati "molto invasivi". Una vicenda che ha sconvolto tutto il personale dell'ospedale, inaugurato il 5 maggio 1956 da San Pio da Pietralcina, passato alla storia come "il frate delle stigmate". Preso atto di quanto accaduto, dopo le relative indagini per accertarsi della veridicità delle accuse, ai Carabinieri di San Giovanni Rotondo, non è restato altro che arrestare in regime di domiciliari il soggetto con l'accusa di violenza sessuale.
La segnalazione degli abusi sarebbe inoltre avvenuta da parte della stessa vittima, che ha allertato i medici e questi subito poi i militari dell'Arma. La donna avrebbe denunciato, si apprende così da Foggia Today, pesanti atti di natura sessuale.
Avviata procedura di licenziamento
Visti i gravi atti compiuti, e a quanto pare purtroppo confermati, l'azienda sanitaria ha già avviato tutte le procedure per licenziare l'infermiere, come su detto.
Ribadiamo che sono veramente pochi i dettagli di questa bruttissima vicenda, e probabilmente si conoscerà di più nei prossimi giorni. Quello che è certo, e che una donna, che stava effettuando delle visite presso la struttura sanitaria, ha denunciato espliciti atteggiamenti e relativi "atti" da parte di un dipendente della struttura. Si tratta di un episodio davvero delicato, che segnerà a vita la paziente. E che lascia davvero tutti esterrefatti.