Lui si chiama Pietro Melis, un ex professore universitario sardo, famoso da anni per le sue posizioni estreme su temi caldi come razzismo, sovranismo e rapporto tra cristianesimo ed islam. Giudizi che gli sono costati anche alcune condanne, come quella del 2008, per aver diffuso teorie di discriminazione razziale e religiosa attraverso un testo d’esame all’Università di Cagliari in cui venivano giustificati antisemitismo e camere a gas. Ebbene, Melis, raggiunto telefonicamente martedì scorso dalla trasmissione di Radio24, La Zanzara (telefonata andata in onda il giorno successivo), dopo aver augurato la morte al papa e sputato giudizi durissimi contro la religione islamica, ha insultato la memoria di Antonio Megalizzi, il giornalista italiano morto nell’attentato terroristico di Strasburgo.
“Chi se ne frega se è morto, era un fanatico dell’Ue”, ha detto Melis
Pietro Melis presentato da Giuseppe Cruciani
Per introdurre il protagonista o, per meglio dire, la vittima dello scherzo radiofonico che La Zanzara sta per mandare in onda, il conduttore Giuseppe Cruciani usa queste testuali parole: “C’è un signore, un ex professore universitario di Cagliari, che si chiama Pietro Melis, condannato anche perché ha detto delle cose tremende sugli ebrei qualche anno fa, vegano, animalista, dice che questo papa (Francesco ndr) è l’anticristo perché è a favore dell’invasione dall’Africa, dall’Asia e anche di quella islamica, ma se la prende anche con il povero Antonio Megalizzi”, il ragazzo ucciso nell’attentato terroristico di Strasburgo.
‘Papa Francesco è l’anticristo, il Corano è uno scritto criminale’
A quel punto parte la telefonata del sedicente giornalista Matteo Valsini (in realtà Andro Mercù) della inesistente Radio Padania International, il quale pone alcune domande a Melis. “Pensa davvero, come ha scritto sul suo blog, che papa Francesco sia un imbroglione?”, chiede Valsini alias Mercù, suscitando la risposta violenta del professore.
“Il papa è un anticristo perché non rispetta i Vangeli - sbotta l’ex docente di Storia della Filosofia - Gesù non era un profugo, i profughi devono tornare nel loro Paese e non devono stare qui a farsi mantenere con le mie tasse; e papa Francesco dovrebbe finire all’inferno perché non può dire che gli islamici sono nostri fratelli.
Deve smetterla di fare politica incoraggiando l’invasione dall’Africa e dall’Asia. Gli islamici sono dei pazzi. Le moschee dovrebbero essere chiuse e dichiarate tutte fuorilegge. Il Corano è uno scritto criminale. Auguro la morte al papa”.
‘Antonio Megalizzi era un fanatico dell’Ue’
Subito dopo i due iniziano a parlare di Megalizzi. “Ho letto sul suo blog anche ciò che ha scritto sul povero giornalista Antonio Megalizzi che sarebbe vittima del suo ingenuo e stupido europeismo - gli domanda il finto giornalista padano - mi sta forse dicendo che è anche colpa sua se è morto?”. La risposta di Pietro Melis è agghiacciante: “Io ce l’ho con tutti gli europeisti, noi siamo schiavi dell’euro e dell’unione europea, chi se ne frega se è morto, era un fanatico dell’Unione europea. Io sono sovranista e ce l’ho a morte con l’Ue che reputo una disgrazia. Io stavo bene con la lira. Questo mito dell’Ue mi ha rotto veramente i co*lioni”.