Quella che si sta per raccontare è purtroppo l'ennesima vicenda in cui a perdere la vita è una vittima giovanissima, praticamente neonata. Il drammatico episodio si è consumato nella provincia di Napoli, presso l'ospedale Fatebenefratelli, dove una donna incinta all'ottavo mese si è recata al pronto soccorso lamentando alcune perdite. Secondo quanto riferisce il quotidiano Il Giornale, infatti, nell'immediato i medici hanno deciso di intervenire, ritenendo che non ci fossero problemi nell'effettuare un parto naturale anche se con un mese di anticipo.

Invece, dopo la gioia iniziale, a seguito delle quarantotto ore trascorse dal momento della nascita del bimbo, si è dovuto assistere purtroppo al decesso del neonato, che ha ovviamente causato un dolore immenso nei suoi genitori, che hanno deciso di non stare in silenzio e di denunciare il dramma.

Neonato muore dopo solo 48 ore: i genitori denunciano e parte l'inchiesta

Il piccolo Federico, quindi, è morto dopo appena quarantotto ore di vita, per cause che ancora non sono state chiarite, all'interno dell'ospedale di Napoli. Adesso, sulla vicenda accaduta è stato aperto un fascicolo da parte della Procura della città campana, che farà partire l'inchiesta a dai racconti dei genitori sui primi e purtroppo ultimi due giorni di vita del bimbo.

Stando a quanto riportato dai media, pare che la donna si sia recata in ospedale e che i medici abbiano preso la decisione di effettuare un parto naturale anticipato. Inizialmente il neonato non presentava alcun tipo di problema, ma per precauzione in ospedale hanno voluto trattenerlo per un po' sotto una lampada riscaldante.

Il giorno successivo, però, il papà del piccolo bimbo, non avendo ancora potuto vedere suo figlio, ha chiesto al personale sanitario dove si trovasse.

Solo in quel momento è venuto a conoscenza che il piccolo era stato trasportato in un altro reparto per poter essere tenuto sotto controllo praticamente minuto per minuto, in quanto avevano notato una difficoltà respiratoria e una brutta infezione, che probabilmente aveva trasmesso la madre stessa al neonato.

Da quel momento, quindi, i trattamenti con antibiotici effettuati si sono però rivelati inutili e nel giro di pochissime ore le sue condizioni di salute sono peggiorate in maniera rilevante e niente è riuscito a salvarlo. I genitori del piccolo Federico hanno deciso di denunciare i fatti alle forze dell'ordine e proprio per questa ragione adesso è stata posta sotto sequestro la cartella clinica ed è stata disposta l'autopsia sul suo corpicino, per tentare di fare luce sui veri motivi che hanno portato al suo prematuro decesso.