Una vera e propria tragedia quella che si è verificata nei giorni scorsi negli Stati Uniti d'America e che riguarda, ancora una volta purtroppo, il decesso di una giovane ragazza. Il drammatico episodio questa volta si è consumato nel Nord Dakota, dove a perdere la vita è stata una giovane futura madre di appena ventidue anni, Savannah Greywind, uccisa dalla propria vicina di casa che, secondo quanto riferisce il quotidiano Il Mattino, le avrebbe tagliato la pancia per poi rubarle il bambino, senza neanche allertare i soccorsi e lasciandola, di fatto, morire senza permettere a nessuno di aiutarla.

La ventiduenne era un'infermiera sempre disponibile con gli altri e, proprio approfittando di questa sua gentilezza, sarebbe stata convinta ad andare a dare una mano all'inquilina del piano di sopra per cucirle un vestito.

Tragedia in Usa: vicina di casa taglia la pancia ad una ventiduenne per prenderle il figlio

Con questo semplice invito, Brooke Crews, la vicina trentaseienne, avrebbe convinto la giovane donna a recarsi in casa sua, offrendole addirittura del denaro per il disturbo. Se Savannah non vedeva l'ora di diventare madre, anche la più matura Brooke covava questo sogno di avere un bimbo tutto suo tra le sue braccia, tant'è vero che avrebbe fatto credere anche al suo fidanzato di essere in dolce attesa.

Non riuscendo, però, a rimanere incinta, la vicina di casa avrebbe architettato questo piano malefico culminato con l'omicidio della ventiduenne. Per questa ragione avrebbe invitato in casa sua Savannah, per poi dare vita ad una lite con la stessa. Da lì agli spintoni c'è voluto veramente poco e così Savannah, cadendo per terra, avrebbe perso i sensi.

A quel punto, Brooke avrebbe approfittato della situazione per squarciarle l'addome e rubarle il piccolo che portava in grembo.

Stando a quanto ricostruito dagli addetti ai lavori, nel momento in cui la donna le ha strappato il piccolo dalla sua pancia, la ventiduenne era ancora viva. Nonostante questo, però, l'omicida non avrebbe allertato il pronto soccorso e l'avrebbe così lasciata morire.

Soltanto dopo diverso tempo, il marito di Savannah, non vedendola più rincasare, ha deciso di lanciare l'allarme. Così facendo, non è stato complicato risalire alla trentaseienne che alla fine ha dovuto confessare l'efferato omicidio. Il bimbo, comunque, nato prematuramente per mano della donna, è stato chiamato Haisley Jo da suo padre, il nome che aveva scelto la stessa Savannah prima di perdere tragicamente la vita.