Si è spento in una casa di cura per anziani Mariano Lucido, di 91 anni, meglio conosciuto come 'nonno Mariano'. Quella di Mariano è una storia crudele quanto assurda: un uomo sfrattato dalla sua abitazione. Era malato, e chiedeva solamente di morire nella propria casa, dove ha vissuto 60 anni. Ma purtroppo, a causa di una faida familiare, l'anziano è stato costretto ad abbandonare l'abitazione. Diversi tentativi di sgombero dell'immobile nel corso degli ultimi mesi, ma le gravi condizioni di salute di nonno Mariano, in diverse occasioni costrinsero a rinviare le operazioni.

A causa della gravità della situazione sono intervenuti anche i colleghi della trasmissione "Le Iene", che hanno seguito tutta la vicenda e mostrato le immagini in televisione.

La notizia partita da un gruppo social

A dare la notizia del decesso dell'anziano sono stati gli amministratori di una pagina Facebook (Tutti uniti per Nonno Mariano) nata per supportare l'anziano e sostenere i suoi familiari, in particolare una delle figlie, che gli è stata sempre accanto. Per questioni di privacy e per tutelare i protagonisti di questa spiacevole storia, non riporteremo i particolari della vicenda. Una storia lunga, piena di dissidi familiari e di querele, una vicenda inverosimile, la cui vittima è purtroppo l'anziano Mariano.

Già da una settimana l'uomo pare si fosse lasciato andare e non reagiva più, almeno così ha annunciato la figlia alla stampa locale e nazionale. Il quadro clinico si è aggravato con il passare dei giorni e dei mesi, ma quel trasferimento in quella casa per anziani, è stato forse il colpo fatale per 'nonno Mariano'. Durante tutto il tempo della diatriba e nonostante la sua grave malattia l'anziano è rimasto sempre vigile, e ha sofferto molto per quello che succedeva intorno a lui.

Sono eloquenti le immagini girate dalla trasmissione Mediaset, in cui si vede Mariano costretto sul letto.

Tutti lo ricordano con amore

Mariano Lucido era entrato nel cuore di tutti gli italiani. Non è riuscito però a realizzare il suo sogno, quello di potersi spegnere tra le mura della sua casa, alla periferia di Palermo. Mala storia sicuramente non finirà qui.

La figlia infatti ha già fatto sapere di aver presentato una querela alla Procura della Repubblica del capoluogo siciliano. La stessa figlia parla di "iter disumano" nei confronti di un malato terminale. Sicuramente saranno ora gli inquirenti a fare chiarezza su questa triste e dolorosa storia.