Una tragedia: sei vittime e quasi cento feriti, di cui otto gravi. Questo è il bilancio della strage a Corinaldo, in provincia di Ancona, al concerto di Sfera Ebbasta. Ora, la discoteca Lanterna Azzurra è sotto sequestro. Gli inquirenti finora sono arrivati a due valutazioni sulle indagini: la prima è inerente all'utilizzo dello spray urticante all'interno della discoteca. La seconda è relativa alla vendita dei biglietti, che sarebbero stati troppi per la capienza del locale. Gli inquirenti, però, stanno lavorando per comprendere l'esatto svolgimento dei fatti accaduti: sono stati sequestrati una decina di filmati, che verranno esaminati.
Le testimonianze dell'accaduto
I testimoni che erano presenti in quella tremenda notte tra il 7 e l'8 dicembre, hanno raccontato di aver visto una persona con indosso un cappuccio che sarebbe salita su un cubo per spruzzare una bomboletta urticante. Dopodiché, sempre stando alle testimonianze di alcuni dei presenti, l'aria è diventata sempre più acre: in tanti si sono così dati alla fuga verso le uscite di sicurezza, scatenando il panico generale. Potrebbe essere questa persona incappucciata, ad avere innescato la terribile tragedia, accaduta poco dopo la mezzanotte. L'intento è identificarlo quanto prima. Il fatto, sempre stando alle dichiarazioni degli investigatori, sarebbe correlato ad un episodio simile a quello accaduto nel gennaio 2017 a pochi chilometri di distanza, in un locale di Senigallia.
L'intervento del premier Conte
Intanto anche il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte è intervenuto riguardo la tragedia accaduta a Corinaldo e ha espresso il suo cordoglio alle famiglie delle vittime.
"Quello che doveva essere una situazione allegra, si è tramutata in un dramma inammissibile - ha scritto il premier su Facebook - Quanto successo nella discoteca di Corinaldo, in provincia di Ancona, sta provocando un'enorme sofferenza in tutto il paese.
Il mio triste pensiero non può che andare a queste vite stroncate e alle loro famiglie. Assisto con grande preoccupazione anche lo sviluppo delle condizioni di salute, alcune molto gravi, delle tante persone ricoverate nelle strutture sanitarie e sto per dirigermi sul luogo, per constatare di persona ciò che è successo. Adesso, è il momento dei soccorsi e del lutto, ma è evidente che sono tanti gli interrogativi in ordine alla causa di questo dramma, al rispetto di tutte le leggi di sicurezza che dovranno trovare un responso certo, rapido ed univoco. Lo esigiamo".