Cristian, un ragazzo emiliano malato da tempo, ha pubblicato qualche giorno fa un annuncio in cui si dichiarava disposto a pagare qualsiasi persona fosse interessata a diventare suo amico e a passare un po' di tempo con lui. Il ragazzo era ben consapevole di quanto la macchina di internet riuscisse a muoversi velocemente e di come il suo appello potesse divulgarsi facilmente, ma non immaginava probabilmente di ottenere questi bellissimi risultati: più di 1500 richieste di amicizia tramite social network e circa 3000 messaggi privati su Facebook.
La storia di Cristian
Cristian, ha 20 anni, vive a Reggio Emilia ed è malato di Sma, atrofia muscolare spinale, un male disarmante che lo costringe a letto. Il ragazzo, nonostante tutto, è vivace e molto lucido, pronto a mettersi in gioco in ogni situazione, proprio come i suoi coetanei.
E' proprio la voglia di vivere e di non pensare sempre alla sua malattia che lo ha portato a fare un'insolita richiesta sui social network: il ragazzo si è dichiarato disposto a pagare 7 euro l'ora chiunque abbia interesse nell'instaurare un rapporto di amicizia con lui.
Un annuncio semplice ma disarmante nello stesso tempo, che fa capire quanto possa essere importante per una persona avere delle persone al suo fianco, al di fuori della famiglia, con cui condividere gioie e dolori di tutti i giorni, con cui poter parlare di tutto, confidare i propri segreti, le proprie paure ed ascoltare ciò che si ha da dire.
Il felice epilogo
Nel giro di quarantotto ore, Cristian ha realizzato il suo sogno: più di 1500 amici virtuali (al momento), persone provenienti da ogni parte d'Italia, da nord a sud, dalla stessa Reggio Emilia, fino alla Sicilia, passando per i paesi più disparati. Non ci sono stati limiti di età ed il ragazzo è stato contattato sia dai suoi coetanei, ragazzi e ragazze, sia da gente molto più grande.
I segnali di affetto sono giunti da tutta Italia tramite lettere e messaggi colmi d'amore e di sentimenti positivi, parole commoventi che sono state lette sia da Cristian che dalla sua famiglia.
Inutile sottolineare come tutti abbiano rifiutato l'offerta di pagamento, affermando di credere nel valore dell'amicizia e di non dover, di conseguenza, accettare soldi in cambio.
Il ragazzo, oltre a riuscire nel suo intento, ha dato vita ad una vasta comunità online di amici, disposti a creare un rapporto duraturo.
Anche in questo caso la maggior parte degli italiani ha dimostrato di avere un grandissimo cuore e di mettere al primo posto sentimenti delicati come l'amicizia riuscendo a regalare ad un giovane ragazzo malato il sogno di essere come tutti i suoi coetanei.