Sosteneva che una potenza angelica le avesse ordinato di uccidere sua figlia, annegarla quindi nella vasca da bagno e darle fuoco era per lei ‘lecito'. Carly Ann Harris, una donna di 38 anni di Trealaw (Galles), affetta da psicosi, ha compiuto il crimine l'8 giugno scorso. Nonostante questo, la donna è stata riconosciuta come non colpevole, proprio perché affetta da una particolare forma di schizofrenia. La donna, per tale motivo, è attualmente in una struttura di cura. Ma ovviamente si tratta di una tragedia che ha sconvolto tutto il Regno Unito.

Il giudice: 'Un caso molto triste'

Quanto si è verificato la scorsa estate è una tragedia familiare. Dopo aver fatto chiarezza anche sulle condizioni di salute della donna, la Corte ha deciso di tenere sotto controllo la stessa in una struttura sanitaria. Il giudice Picken, che ha seguito il caso, ha dichiarato che questo fatto di cronaca è davvero molto triste. Secondo quanto riportato dalla BBC, la stessa madre della donna ha dichiarato che sua figlia non fosse un mostro. Probabilmente un improvviso raptus di follia ha portato la donna a compiere l'efferato delitto. Pare che la 37enne inoltre abbia giustificato il misfatto dicendo che a suggerire di compiere l'insano gesto siano stati degli angeli.

Incendiando il corpo della piccola infatti la donna credeva di salvare l'umanità. Un vero e proprio sacrificio quindi. Lei stessa ha detto agli psichiatri di non sentirsi colpevole per quanto accaduto, poiché l'ordine era arrivato appunto dall'alto. La madre della donna si dice felice che finalmente sia stata compiuta giustizia.

Sempre secondo quanto riportato dai media britannici, la bambina fu affogata nel'acqua fredda, poi all'esterno dell'abitazione la madre diede alle fiamme il corpo. Alcuni vicini furono allertati dalle urla di alcuni bambini e chiamarono il numero di emergenza. Il corpo della bimba giaceva carbonizzato in giardino.

Lo psicologo: 'Era convinta di aver ricevuto un ordine da Dio'

Anche lo psicologo che ha seguito la donna, dott. Arden Tomison, ha dichiarato che la signora Harris era convinta di aver agito su ordine di alcuni angeli inviati da Dio. Dopo la fine dello stesso procedimento giudiziario, il consiglio di sicurezza Cwm Taf ha dichiarato che resterà vicino alla famiglia della bambina uccisa. La signora Harris non è stata quindi condannata per nessun reato, ma certamente la famiglia porterà per sempre una grande ferita nell'animo, per una tragedia davvero terribile.