Una terribile tragedia si è verificata questa mattina all'alba a Magnitogorsk, una città russa situata sulla parte meridionale degli Urali, nella regione di Chelyabinsk, dove una palazzina è parzialmente crollata. La deflagrazione è stata provocata probabilmente da una improvvisa fuga di gas, almeno così fanno sapere i media russi. L'esplosione ha provocato già tre vittime. Risultano ancora disperse circa 35 persone (anche se alcune fonti parlano di 40), mentre sul posto si scava ancora tra le macerie. Una tragedia che ha scosso profondamente il Paese, arrivata a pochissime ore dalla fine dell'anno.

Anche il presidente Vladimir Putin si è recato sul luogo del fatto di cronaca. La situazione è in costante aggiornamento.

Si lavora a -22 gradi sottozero

Il crollo è avvenuto all'alba, come detto. Gli abitanti stavano ancora dormendo, quando hanno udito il potentissimo boato poi, all'improvviso, una parte del condominio è crollato. Sono terribili le immagini che giungono dalla Russia, nelle stesse si vede l'edificio che da una parte è crollato quasi completamente, i soccorritori lavorano ormai da svariate ore in condizioni sicuramente non facili: la temperatura a Magnitogorsk è infatti di -22 gradi sottozero. In un primo momento si parlava di un bilancio di 79 dispersi, valore poi che è sceso di ora in ora.

Anche alcuni minori sarebbero ancora sotto le macerie, così come fanno sapere le agenzie di stampa russe: si tratta in particolare di sette tra bambini e ragazzini. Fino a questo momento circa 16 persone sono state fatte evacuare dai loro appartamenti per ovvi motivi di sicurezza. L'esplosione ha danneggiato anche altre parti dell'edificio, 48 sarebbero in tutto gli appartamenti danneggiati.

Magnitogorsk è una delle città industriali più importanti del Paese, nota soprattutto per le sue acciaierie.

Il presidente Putin sul posto

Vladimir Putin, come detto, poco fa si è recato sul luogo del fatto di cronaca. Insieme a lui anche altri esponenti della politica, come il ministro della salute Yevgeny Zinichev. C'è infatti bisogno di controllare anche le situazioni di salubrità degli ambienti, visto che l'esplosione è stata provocata da una fuga di gas.

Una vigilia di Capodanno sicuramente assurda. I soccorritori impegnati sono oltre 400. Si spera che nelle prossime ore ovviamente siano estratti altri superstiti dalle macerie, intanto si dovrà chiarire per bene le reali cause dell'esplosione.