L’ultima traccia che ha lasciato di sé è una foto pubblicata su Instagram in cui è ritratto il suo cane Dante in mezzo alla neve. Mattia Mingarelli, agente di commercio di Albavilla nel Comasco, sembra essere scomparso nel nulla. L’uomo, un 30enne alto e dal fisico asciutto, si trovava, come ogni anno in questo periodo, a Chiesa in Valmalenco, nota meta turistica montana in provincia di Sondrio. Infatti i genitori del giovane sono soliti affittare una baita fuori dal paese, a 1.700 metri di quota, in località Barchi di San Giuseppe. Si tratta di un borgo di poche case, dove si trova anche un rifugio.

Ed è stato proprio il gestore di quel rifugio l’ultima persona ad aver visto Mattia il pomeriggio della sua sparizione, verso le 17: da quel momento, di lui non si hanno più notizie.

Dopo l'allarme lanciato dai genitori di Mattia sono partite le ricerche

Mattia, arrivato da poco nell'abitazione, aveva deciso di uscire per una passeggiata col suo cane, subito dopo pranzo. Il giovane non indossava ramponi e abbigliamento tecnico, quindi non era intenzionato ad affrontare la montagna o ad allontanarsi troppo. I genitori, non vedendolo rientrare, hanno iniziato a preoccuparsi: così hanno provato a telefonargli, ma il suo cellulare non era raggiungibile.

L’indomani mattina è stato lanciato l’allarme per la sua scomparsa: le ricerche sono cominciate dopo alcune ore.

Da allora, nonostante le avverse condizioni meteorologiche, vigili del fuoco, volontari del soccorso alpino, uomini della guardia di finanza e della protezione civile sono impegnati a perlustrare i boschi dei dintorni. Queste zone sono state ispezionate anche con l’aiuto dei cani molecolari, che però non sembrano essere riusciti a trovare nessuna traccia dell’agente di commercio.

Non si esclude nessuna ipotesi sulla sparizione di Mattia

La nebbia e la neve non hanno di certo semplificato l’attività dei soccorritori, rendendo vano anche l’impiego degli elicotteri che hanno a lungo sorvolato l’area. Poco distante dal luogo in cui Mattia era stato visto l’ultima volta è stata rinvenuta la sua auto, analizzata con cura dagli uomini della scientifica del nucleo carabinieri di Milano.

Ma non è stato trovato niente, così come infruttuose sono state le ricerche di elementi utili nella baita. Al momento non si esclude nessuna ipotesi. I militari dell'Arma stanno ascoltando tutte le persone che sono entrate in contatto col giovane nelle ultime ore prima della sua scomparsa.

Si cerca di capire se questa improvvisa sparizione possa essere volontaria e, in questo caso, quali possano essere i motivi ad aver spinto il 30enne a compiere il gesto, o se invece l’agente di commercio sia finito in una zona impervia, sia rimasto bloccato, si sia perso o gli sia accaduto un incidente. È certo, però, come dice Renata Petrella, sindaco di Chiesa in Valmalenco, che il ragazzo non 'può essere svanito nel nulla'.