Le festività natalizie, purtroppo, non stanno dispensando solo spensieratezza e felicità, ma stanno riservando anche diverse brutte notizie, l'ultima delle quali riguarda il decesso di un bimbo di appena 40 giorni. Il dramma si è consumato nella provincia di Napoli, nel comune di Giugliano in Campania, dove un bambino di poco più di un mese si è spento all'ospedale San Giuliano.
Il piccolo è stato trasportato d'urgenza dai genitori nella struttura sanitaria giuglianese ma, nonostante l'intervento del personale medico, per lui non c'è stato nulla da fare.
Stando a quanto riportato da "Internapoli", il bimbo sarebbe morto a causa di un grave arresto cardiocircolatorio che non gli ha lasciato via di scampo, uccidendolo nel giro di poche ore.
Neonato muore nella provincia di Napoli: lutto a Giugliano e Qualiano
Il piccolo si è spento mercoledì 26 dicembre, proprio nel giorno di Santo Stefano. I genitori del bimbo venuto al mondo appena 40 giorni fa, residenti nel comune di Qualiano, quando si sono resi conto che il piccolo non stava bene, vedendo che le sue condizioni stavano peggiorando repentinamente, hanno deciso di recarsi in una farmacia della zona per chiedere consiglio. Nonostante ciò, la situazione è ulteriormente precipitata, e a questo punto il padre e la madre del bambino hanno chiesto aiuto ad una pattuglia dei carabinieri che si trovava nelle vicinanze e che immediatamente li ha scortati fino all'ospedale.
Qui, purtroppo, per il bimbo c'è stato poco da fare, infatti è deceduto poco dopo il suo arrivo nel nosocomio campano per un arresto cardiocircolatorio.
Disposta l'autopsia sul corpicino della vittima
In seguito al decesso, il magistrato di turno ha disposto l'esame autoptico sul corpicino del neonato per cercare di fare chiarezza sulle cause della morte e sulla dinamica della tragica vicenda. Un dramma familiare che ha colpito tutti, gettando nello sconforto le comunità di Qualiano (cittadina in cui risiede la famiglia del piccolo) e di Giugliano, dove il bimbo è morto a Santo Stefano.
I genitori, distrutti letteralmente dal dolore e incapaci di spiegarsi com'è possibile che il loro figlioletto possa essere morto così repentinamente, a questo punto non possono fare altro che attendere l'esito dell'esame autoptico che dovrebbe dare delle risposte sulle cause che hanno portato all'arresto cardiocircolatorio che ha stroncato Vincenzo.