Ben nove lotti di Valsartan Mylan, uno dei più diffusi farmaci per l’ipertensione, sono stati ritirati dalle farmacie a causa di una impurezza della materia prima utilizzata per la sua produzione. A pochi giorni dal primo ritiro a scopo precauzionale dal mercato di alcuni lotti di medicinali contenenti il principio attivo Valsartan a causa di un problema di impurezza, è toccato ora all’anti-ipertensivo prodotto dalla casa farmeceutica Mylan nel quale è stato riscontrato lo stesso problema.
Ritirato dalle farmacie il Valtarsan Mylan contro l’ipertensione: i lotti interessati
L’allarme sul ritiro del Valtarsan Mylan è stato segnalato, anche questa volta, dallo Sportello dei Diritti, il cui presidente, Giuseppe D’Agata, ha comunicato attraverso il sito dell’associazione l’avvio delle procedure per il ritiro del farmaco disposto dall’Aifa, l’Agenzia Italiana del farmaco.
I nove lotti interessati al ritiro sono i seguenti:
MY*28CPS 80MG – AIC 040225043,
MY*28CPS 160MG – AIC 040225068,
MY*14CPR RIV 40MG – AIC 041442031,
MY*28CPR RIV 320MG – AIC 04142361,
MY*28CPR80+12,5MG – AIC 041255011,
MY*28CPR 160+25MG – AIC 041255035,
MY*28CPR 160+12,5 – AIC 041255023,
MY*28CPR 320+12,5 – AIC 041255062,
MY*28CPR 320+25MG – AIC 041255074.
Il controllo sulla regolarità delle procedure di ritiro dalle farmacie è stato affidato al Comando Carabinieri per la Tutela della Salute e tutti i consumatori che fossero in possesso di confezioni del medicinale contrassegnate da uno dei lotti segnalati, sono invitati a non utilizzarle e riconsegnarle immediatamente alla farmacia presso la quale sono state acquistate.
Valtarsan pericoloso: la segnalazione dell’Ema, l’Agenzia Europea dei Medicinali
La segnalazione sulla pericolosità dei farmaci Valtarsan, utilizzati in cardiologia contro lo scompenso cardiaco, ipertensione e trattamento post infarto, era giunta dall’Ema, l’Agenzia Europea dei Medicinali, verso la metà dello scorso mese di novembre.
La comunicazione aveva già portato al ritiro di numerosi lotti del medicinale prodotto dalla Mylan in diversi Paesi europei ai quali, ora, si aggiunge anche l’Italia.
Nel mirino dell’agenzia europea un'impurezza riscontrata nella N-nitrosodietilammina o Ndma utilizzata per la produzione del principio attivo Valsartan e ritenuta come “probabile cancerogeno per l’uomo”.
A tutte le aziende farmaceutiche che commercializzano farmaci nei quali è presente il principio attivo Valsartan, l’Ema ha inoltre chiesto di effettuare specifici controlli per accertare la presenza di tali pericolose impurezze.