Nella provincia di Varese, a Marnate, un'azienda che produce trasformatori si è resa protagonista di un gesto quanto mai discutibile. La Hammond Power Solutions, ex Marnate Trasformatori, acquisita 6 anni fa da una multinazionale canadese ha prima augurato buon Natale ai suoi dipendenti e poi li ha licenziati.
Varese, un'azienda licenzia tutti gli operai prima di Natale
Poco prima delle feste natalizie circa 40 dipendenti della ditta di Marnate hanno ricevuto in dono un cesto natalizio, ma il 24 Dicembre si sono ritrovati anche lettere comunicanti il loro licenziamento.
Si tratta di un caso molto simile a quanto accaduto alla Ball Beverage Packaging a San Martino sulla Marrucina (ditta abruzzese) che ha licenziato 70 lavoratori il giorno primo di Natale. Secondo la stampa locale alla base di una scelta così repentina e importante ci sarebbe un cambio di strategia aziendale.
La multinazionale canadese in Italia possiede due stabilimenti, oltre a quello di Marnate ne ha un altro a Meledo, in provincia di Vicenza. Si tratta di un'azienda storica veneta la Marnate Trasformatori, che circa 6 anni fa ha venduto tutto a questa ditta canadese. I sindacati presenti all'interno dell'azienda, avevano già in programma un incontro con la dirigenza per discutere di un nuovo contratto, ora invece dovranno negoziare questa nuova grave situazione che ha mandato a casa tutti i dipendenti: l'incontro è fissato appena dopo le festività.
Il tutto è successo il 18 dicembre, il cesto natalizio è stato consegnato alle ore 14 e l'annuncio di cessazione attività è stato consegnato alle 16. Il giorno seguente, mercoledì 19, i sindacati doveva discutere la rimodulazione dei contratti che dovevano passare dal "Confimi" al "Federmeccanica CCN Nazionale": un tipo di contratto considerato migliorativo dalla stessa Fiom Cgil.
"Un fulmine a ciel sereno"
Il Natale ora ha così avuto un gusto amaro per tutti i dipendenti e per le loro famiglie. Il primo cittadino del comune di Marnate lo ha definito "un fulmine a ciel sereno", e dichiara di averlo saputo solo il 23 dicembre. Inoltre, un consigliere comunale del piccolo centro, ha lavorato proprio nella stessa azienda ed è andato in pensione appena l'anno scorso.
Tutti si aspettavano, sindaco compreso, che l'acquisizione dell'azienda da parte della nuova società straniera avrebbe dato un impulso importante a questa realtà, invece purtroppo si rivelata disastrosa.