Una vera e propria tragedia, l'ennesima riguardante la morte di una giovane persona si è consumata nella provincia di Avellino, precisamente nel piccolo comune di Lioni. In questo caso, però, la vicenda riguarda un suicidio: l'uomo, M. Z., un quarantaseienne del posto, ha deciso di farla finita lanciandosi nel vuoto dal balcone della propria abitazione a causa di una vita che nel tempo gli aveva riservato troppi 'dolori e insoddisfazioni'. Secondo quanto riferisce il quotidiano Il Mattino, infatti, il problema principale per la vittima era la mancanza di un posto di lavoro, una sistemazione che chiedeva da troppo tempo rivolgendosi a diversi enti presenti sul territorio, ottenendo in cambio però soltanto promesse.

Probabilmente esasperato, quindi, l'uomo ha deciso di farla finita buttandosi dal balcone-finestra della propria casa, al secondo piano.

Non trova lavoro, si getta dal balcone di casa e muore

Stando a quanto si apprende dal quotidiano in questione, nel momento in cui sono arrivati i soccorsi, l'uomo era già praticamente morto e i medici non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Sul luogo del suicidio sono intervenuti anche i carabinieri che stanno indagando per ricostruire la dinamica dell'accaduto. L'uomo lascia sua moglie e un bambino di appena sei anni. L'ipotesi del suicidio, ad oggi, è quella più appetibile, quasi certa. Dietro a questo terribile gesto ci sarebbe un'esistenza profondamente segnata da un grave incidente in cui l'uomo è rimasto coinvolto oltre venti anni fa, quando era ancora un ragazzo.

Una vita segnata da un grave incidente stradale

Era il 1995, infatti, quando a seguito del tragico incidente, il quarantaseienne entrò in coma e ci restò per diverso tempo. Dopo l'accaduto un periodo molto intenso di riabilitazione che, tuttavia, gli lasciò uno stato di disabilità col quale aveva imparato a convivere nel corso del tempo.

L'uomo aveva messo su famiglia sposandosi e dando alla luce il suo bimbo. Da quel giorno, però, il lavoro è sempre stato un grande problema per lui, nonostante si sia sempre dato da fare per cercarlo. Aveva preso parte a diversi concorsi e aveva fatto varie domande per le categorie protette, ma ogni volta c'era sempre qualcuno prima di lui. Tale situazione andava avanti oramai da tanto tempo: per questo motivo l'uomo stava vivendo un periodo molto triste, che l'ha poi probabilmente spinto al suicidio.